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Volley, Champions League 2019: le favorite. Lo Zenit Kazan difende il titolo, squadre italiane all’assalto!

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Questa settimana incomincerà la Champions League 2018-2019 di volley maschile, le migliori 20 squadre del Vecchio Continente sono pronte a darsi battaglia per la conquista del titolo. Lo Zenit Kazan si presenta ancora una volta con i favori del pronostico, la corazzata russa ha vinto le ultime quattro Champions League e nell’ultimo lustro è stata praticamente imbattibile con anche trionfi a livello nazionale e mondiale. I Campioni d’Europa, però, hanno perso il fenomeno Wilfredo Leon e questo potrebbe averli indeboliti anche se le altre individualità sono eccezionali: l’opposto Maxim Mikhaylov, il palleggiatore Aleksandr Butko, la stella francese Earvin Ngapeth che è ripartito da qui dopo aver lasciato Modena, il martello statunitense Matt Anderson fanno girare già a meraviglia questa squadra che si distingue per un attacco micidiale e per un’elevata solidità a muro. Lo Zenit Kazan potrebbe però essere battuto dalle formazioni italiane che quest’anno partono particolarmente agguerrite: nelle ultime due edizioni Perugia e Civitanova hanno perso la finale proprio contro la compagine di coach Alekno, questa volta si spera di invertire la rotta.


Perugia ha tutte le carte in regola per puntare al massimo traguardo. I Block Devils si sono infatti rafforzati con l’arrivo proprio di Leon che sta già regalando magie in campionato, ora il cubano naturalizzato polacco punterà a fare saltare il banco anche fuori dai confini come ha già fatto con la casacca dello Zenit. La formazione di Lorenzo Bernardi può contare anche sull’opposto Aleksandar Atanasijevic, su un buon martello come Filippo Lanza, sui muri di Marko Podrascanin e sulla regia di Luciano De Cecco: è lecito sognare. Civitanova ha perso l’ultimo atto conclusivo al tie-break e potrebbe sicuramente arrivare fino in fondo ma deve soprattutto ritrovarsi perché in SuperLega ha riscontrato alcune difficoltà: indubbiamente uomini come Osmany Juantorena, Tsvetan Sokolov, Leal e Simon possono risplendere in Champions League. Modena si affiderà soprattutto a Ivan Zaytsev per provare a ruggire, lo Zar cercherà di trascinare i Canarini ma i ragazzi di Velasco devono mettere a posto diversi dettagli se vorranno cercare di emergere.

Da notare che Civitanova e Modena sono state inserite nello stesso girone, soltanto le vincitrici dei cinque gruppi e le tre migliori seconde si qualificheranno ai quarti di finale dunque non si potrà scherzare già a partire dalla fase eliminatoria. Quest’anno il format è stato modificato, addio alla Final Four e nascita delle semifinali in andata/ritorno e finale secca in sede ancora da definire. Lo Zenit e le squadre italiane sembrano partire davanti a tutte ma attenzione a non sottovalutare le formazioni polacche: lo ZAKSA Kedzieryn Kozle di coach Andrea Gardini, inserito nel girone di Civitanova e Modena, ha già mostrato i muscoli in avvio di stagione e potrebbe togliersi delle soddisfazioni con Deroo, Bieniek, Wisniewski e Toniutti; il PGE Skra Belchatow di Ebadipour, Szalpuk e Kochanowski andrà preso con le pinze.

Altre pretendenti al trono? Lo Zenit San Pietroburgo, che in Russia sta cercando di battagliare con lo Zenit senza successo, può avvalersi di Grozer, Sivozhelez e Camejo. La Dinamo Mosca, inserita nel girone di Perugia, si affida a Kruglov, Berezhko e Kooy ma sta faticando anche in campionato e non sembra poter puntare a traguardi importanti. Mai sottovalutare il VfB Friedrichshafen e il Berlin Recycling Volleys ma immaginare le squadre tedesche ancora in corsa a fine stagione sembra molto difficile.

 





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Foto: Live Photo Sport

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