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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2019: i precedenti dell’Italia a Killington e Lake Louise. Molti podi e storiche prime vittorie

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La Coppa del Mondo di sci alpino fa tappa in Nord America nel weekend. A Lake Louise primo appuntamento per gli uomini con la velocità, mentre a Killington spazio ancora per le donne con le discipline tecniche. Due località che hanno visto l’Italia ottenere ottimi risultati in passato, con tante vittorie e podi all’attivo.

La prima volta di Lake Louise è marchiata proprio d’azzurro. Era il 1980 ed in discesa a vincere fu Herbert Plank davanti alla coppia austriaca Harti Weirather e Werner Grissmann. In Canada si è corso ancora nel 1983 e poi più nulla fino agli anni Novanta, quando nel 1991 un altro azzurro riuscì a salire sul podio. In supergigante Patrick Holzer chiuse al secondo posto dietro al tedesco Markus Wasmeier e davanti ad un allora ventiduenne Stephan Eberharter.

 

Per rivedere una bandiera italiana sul podio bisogna passare addirittura al 2006, anno del terzo posto in discesa di Peter Fill. Per l’altoatesino, però, questo è solo il primo di una serie di risultati importanti a Lake Louise, pista sicuramente molto amata dal nativo di Bressanone. Fill, infatti, centrò la sua prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo nel 2008 (in discesa) e poi salì due volte sul podio nel 2015, secondo in discesa e terzo in supergigante.

 

Le vittorie italiane in terra canadese sono tre, perché nel 2013 Dominik Paris si impose in discesa libera davanti all’austriaco Klaus Kroell e al francese Adrian Theaux. L’anno successivo l’altoatesino non riuscì a ripetersi in discesa, ma chiuse al terzo posto in superG nella gara vinta dal norvegese Kjetil Jansrud. A completare il feeling tra Italia e Lake Louise c’è anche il podio di Werner Heel nel 2009, secondo in discesa libera dietro allo svizzero Didier Cuche.

La storia della località di Killington in Coppa del Mondo è molto breve ed infatti si è cominciato a gareggiare nel Vermont solamente dal 2016. Protagoniste sempre le discipline tecniche, con due giganti e due slalom femminili disputati. E’ un tracciato che ha portato finora abbastanza bene all’Italia, che ha collezionato due podi, entrambi in gigante, mentre in slalom ha sempre dominato Mikaela Shiffrin e il massimo risultato delle azzurre è stato un ottavo posto di Chiara Costazza nella passata stagione.

Tornando al gigante, come si diceva, sono arrivati due podi. Il primo proprio all’esordio a Killington nel 2016 con Sofia Goggia, terza alle spalle della francese Tessa Worley e della norvegese Nina Loseth. Sempre in quel gigante Marta Bassino fu quarta a due centesimi dalla compagna di squadra. L’anno scorso, invece, ad imporsi fu la tedesca Viktoria Rebensburg, che ha preceduto Mikaela Shiffrin e Manuela Moelgg. Una bella gara della squadra azzurra, perché nei piani alti si inserì anche Federica Brignone, quinta al traguardo.





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Foto: Goran Jakus / Shutterstock.com

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