Ciclismo
Vuelta 2013: le pagelle della cronometro
Tanti italiani nelle prime posizioni della tappa odierna della Vuelta a España 2013, una cronometro di 39 chilometri attorno a Tarazona, valida come undicesima frazione, subito dopo il giorno di riposo. Le pagelle di big e protagonisti.
CANCELLARA Fabian, voto 9: la Locomotiva è tornata, anche contro il tempo. Negli ultimi giorni aveva fatto intravedere qualcosa, ma oggi lo svizzero, che sta attraversando un’ottimo periodo di forma in vista del Mondiale, ha sonoramente legnato l’avversario Tony Martin, a cui sembrava aver lasciato lo scettro di miglior cronoman al mondo. Una media oraria altissima nonostante le difficoltà altimetriche gli ha permesso di vincere con un margine di 37” sul tedesco.
MARTIN Tony, voto 6.5: perde, in maglia iridata, dal grande rivale. In questa Vuelta la rivalità sembra aumentata e il tedesco non può che lasciare il campo di battaglia con le orecchie basse. La rivincita sarà a Firenze.
POZZOVIVO Domenico, voto 8.5: di tutte le sorprese, questa è la meno attesa. Domenico Pozzovivo, piccolo scalatore lucano, finisce terzo in una cronometro, da sempre, assieme alle discese e al freddo, il suo Tallone d’Achille. Invece mette a referto un tempo fantastico, maturato specialmente in salita.
NIBALI Vincenzo, voto 7.5: nuovamente in rosso. Aveva iniziato a far paura Chris Horner, ma l’azzurro, nonostante una fastidiosa puntura d’insetto che ha compromesso i connotati del viso, è riuscito ad infliggere un pesante distacco all’avversario, che si è dovuto arrendere e lasciare il simbolo del primato.
CATALDO Dario, voto 7: l’ottima giornata degli azzurri è impreziosita anche dal piazzamento del corridore del Team Sky, che chiude quinto a 1’41” da un super Cancellara. Con questa prestazione potrebbe essersi guadagnato il posto per la corsa in linea al Mondiale.
VALVERDE Alejandro, voto 7: la sua prova è veramente buona considerando anche che ha subito una foratura, senza la quale sarebbe stato vicino ai tempi di Pozzovivo. Buona dimostrazione di forma, comunque.
BASSO Ivan, voto 6.5: paga poco più di un minuto da Nibali e Pozzovivo ed è ancora in corsa per le prime posizioni, anche se dovrà fare la differenza sulle prossime salite. La prova più difficile potrebbe essere alle spalle.
HORNER Chris, voto 6: perde, come in tutti gli altri confronti diretti, circa 2” al chilometro da Nibali. Ha messo in mostra le sue doti, che di certo non sono quelle di cronoman.
PINOTTI Marco, voto 5.5: non una gran prova dell’ingegnere, superato da diversi connazionali, probabilmente svantaggiato dal percorso duro. In vista di Firenze deve assolutamente riscattarsi, anche perchè per il posto nella prova a cronometro ci sono diversi pretendenti.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Gregor Brown
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Gianluca Santo
7 Settembre 2013 at 11:46
Io andrei di Malori e Pinotti. Il primo deve dimostrare qualcosa, il secondo su un percorso così può fare meglio di quello che ha fatto vedere alla Vuelta.
Luca46
5 Settembre 2013 at 23:00
Che tipo di percorso è quello del mondiale (intendo sempre per la cronometro)?
Marco Regazzoni
6 Settembre 2013 at 09:44
Sono 57 km piatti come una tavola da biliardo (con l’eccezione di uno strappettino iniziale verso Serravalle Pistoiese, ma sono 70 metri di dislivello), per cui direi che gli azzurri sono tagliati fuori a priori. Io comunque porterei Pinotti e non Cataldo proprio per il tipo di percorso.
Luca46
6 Settembre 2013 at 17:59
Infatti in un percorso così Cataldo è tagliato fuori. Pinotti però sembra lontano da una buona condizione. Io farei fare anche la crono a Nibali.
Federico Militello
5 Settembre 2013 at 14:19
Cataldo e Malori…
Luca46
4 Settembre 2013 at 19:31
In casa Italia per il mondiale a cronometro su chi punteresti?