Scherma
Rio 2016, la scherma sogna 12 titoli
Sull’agenda della scherma mondiale ci sono due date cerchiate di rosso. L’8 e il 9 settembre di decide tanto del futuro prossimo dello sport che ha portato il maggior numero di medaglie olimpiche all’Italia. Il Cio si riunisce a Buenos Aires per decidere quali discipline e quali specialità e discipline avranno diretto di cittadinanza a Rio de Janeiro, nel 2016.
La Fie, la federazione internazionale della scherma, ha un sogno per nulla nascosto: tornare ad assegnare tutti e 12 i titoli possibili, senza l’esclusione di alcuna prova a squadre come succede da Atene 2004. Non è impossibile, anzi, l’obiettivo è piuttosto realistico. Le parole pronunciate a Budapest da Giorgio Scarso, presidente della Federscherma e vicepresidente Fie, fanno sperare. I giorni di gara non sarebbero di più, anzi, ce ne sarebbe addirittura uno in meno: non più 10, ma nove, sei dedicati alle gare individuali, gli altri tre a quelle a squadre, organizzate a coppie come capita per Mondiali ed Europei.
A crescere, seppur di poco, sarebbe il numero degli atleti in gara. Perché attualmente, nelle armi che non prevedono gara a squadre, ne sono ammessi due per nazione. In caso di ok del Cio, diventerebbero tre per ognuna delle otto squadre qualificate, 16 atleti in più spalmati sulle due armi. Nell’ambiente c’è tanto ottimismo, ma molto dipende da un fattore esterno: la scelta della nuova disciplina da inserire nel programma olimpico. Nel 2016 sono entrate golf e rugby a 7, in ballo per il 2020 ci sono la lotta e il baseball (con il softball nella variante femminile). Se a spuntarla dovesse essere quest’ultimo, il numero di atleti salirebbe notevolmente e tutto si complicherebbe. Ma le sensazioni della vigilia sono positive, e la Fie spera proprio di non dover arrivare a fine novembre per prendere una decisione che appare scontata: l’esclusione dai prossimi Giochi di fioretto femminile e sciabola maschile a squadre.
Foto di Augusto Bizzi
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gabriele.lippi@olimpiazzurra.com
maury69
14 Settembre 2013 at 14:28
Peccato per il ciclismo ! Speriamo vada meglio con la scherma …
Gabriele Dente
13 Settembre 2013 at 22:55
Per la scherma possiamo solo sperare che un ex-fiorettista spinga per i 12 titoli, ma i segnali a questo punto non sono confortanti…
Gabriele Dente
13 Settembre 2013 at 22:52
Purtroppo c’è una notizia non bella. Leggete qui:
http://www.ciclismoweb.net/index.php?option=com_content&view=article&id=5095:thomas-bach-e-il-nuovo-presidente-del-cio&catid=16&Itemid=107
Federico Militello
11 Settembre 2013 at 08:56
Non è ancora stato stabilito, così come non si sa se tornerà o meno la corsa a punti nel ciclismo su pista.
maury69
11 Settembre 2013 at 08:29
Sapete se è stato deciso quante armi ci saranno a RIO ?