Oltre Cinquecerchi
Scacchi, Mondiale 2018: Carlsen patta la dodicesima con Caruana in posizione di vantaggio, si deciderà tutto negli spareggi a tempo veloce
La più incomprensibile delle patte è stata siglata pochi minuti fa nella dodicesima partita del match valido per il titolo mondiale di scacchi tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana. Il norvegese, dopo 31 mosse, stava esercitando una notevole pressione sullo schieramento di Caruana, quando, per motivi sconosciuti al mondo, ha “salvato” l’italoamericano da seri problemi di tempo offrendogli il mezzo punto, prontamente accettato. L’inevitabile conseguenza è che mercoledì, alle ore 16, si giocheranno gli spareggi rapid.
Per la sesta volta nel match Caruana ha aperto con 1. e4 e nuovamente Carlsen ha risposto con c5, dando luogo alla Difesa Siciliana. Come già nell’ottavo e decimo incontro, il Sistema Sveshnikov si è palesato sulla scacchiera, con Carlsen che ha deviato dai due precedenti all’ottava mossa. Verso la quindicesima mossa, il Campione del Mondo ha virtualmente offerto allo sfidante la patta per ripetizione di posizione, ma l’italoamericano non ha abboccato e ha giocato attivamente con l’alfiere. Ben presto, però, una mossa di torre incauta l’ha portato in una situazione di inferiorità, prontamente sfruttata dal norvegese per creare una fortissima pressione sul lato di donna. Le cose, per Caruana, si sono complicate perché, oltre a essere praticamente privo di controgioco sul lato di re, il tempo sull’orologio ha cominciato pericolosamente a scarseggiare. Con una torre, donna, alfieri, un pedone e il cavallo rimanente puntati tutti contro ciò che è rimasto dell’arrocco del Bianco, alla trentunesima mossa, con 8’40” rimanenti sull’orologio di Caruana per eseguire otto tratti, Carlsen ha deciso di porre fine alla questione a modo suo: proposta di patta, accettata. In modo del tutto inatteso, soprattutto considerando che non è da Carlsen offrire patta in posizione superiore e in vantaggio di tempo, la contesa osserva un giorno di riposo prima dell’ultima serie di battaglie, questa volta a tempo veloce.
Di seguito la trascrizione della partita con commenti:
BIANCO | NERO | |
F. Caruana (USA) | M. Carlsen (NOR) | |
1. e4 | c5 | |
2. Cf3 | Cc6 | |
3. d4 | cxd4 | |
4. Cxd4 | Cf6 | |
5. Cc3 | e5 | Per la terza volta il Sistema Sveshnikov della Difesa Siciliana viene utilizzato in questo match mondiale. |
6. Cdb5 | d6 | |
7. Cd5 | Cxd5 | |
8. exd5 | Ce7 | Nelle due precedenti occasioni (ottava e decima partita), Carlsen aveva giocato 8… Cb8. Questa volta opta per il secondo seguito più giocato. |
9. c4 | Cg6 | |
10. Da4 | Ad7 | |
11. Db4 | Af5 | |
12. h4 | h5 | Nel seguito in cui si infila Carlsen, Caruana decide di prendere la via di una mossa, h4, giocata da Vladimir Kramnik nella sua partita contro il Grande Maestro serbo Milos Roganovic alle Olimpiadi Scacchistiche di Batumi svoltesi pochi mesi fa. La spinta in h5 del norvegese è una novità assoluta. |
13. Da4 | Ad7 | |
14. Db4 | Af5 | |
15. Ae3 | a6 | Carlsen tenta di offrire, a modo suo, una strada per la patta: ripetere tre volte la posizione. Caruana, sulla scacchiera, risponde “no, grazie” e procede per la sua strada. |
16. Cc3 | Dc7 | |
17. g3 | Ae7 | |
18. f3 | Cf8 | |
19. Ce4 | Cd7 | |
20. Ad3 | O-O | |
21. Th2 | Tac8 | Qui cominciano i problemi per il Bianco. Era preferibile 21. Dd2. |
22. O-O-O | Ag6 | Scelta insolita, ma giocabile, quella dell’arrocco corto. |
23. Tc2 | f5 | Carlsen mette in scena il suo piano d’attacco sul lato di re, mandando via il cavallo in e4. |
24. Cf2 | Cc5 | Caruana risponde in modo passivo, concedendo ulteriore spazio al suo avversario. |
25. f4 | a5 | La spinta di pedone di Carlsen somiglia più a un errore che a un’imprecisione: è vero, mantiene il vantaggio e scaccia via la donna per liberare a4, ma c’era un’opportunità migliore data dallo scambio sul pedone f. |
26. Dd2 | e4 | |
27. Ae2 | Ae8 | |
28. Rb1 | Af6 | |
29. Te1 | a4 | Anche in questo caso Carlsen aveva una brillante opportunità con l’alfiere in a4. La casa viene effettivamente occupata, ma dal pedone. |
30. Db4 | g6 | |
31. Td1 | Ta8 | |
patta | Il Grande Maestro olandese Anish Giri, numero 5 del mondo, esprime il suo pensiero per tutti: “Non ho mai visto Magnus offrire una patta“. Effettivamente risulta incomprensibile capire perché il Campione del Mondo l’abbia fatto, con Caruana in serie difficoltà con tempo e trovandosi con una chiara pressione sul lato di donna del suo avversario. Quale che sia la motivazione, il 6-6 arriva e con esso anche gli spareggi rapid di mercoledì. |
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
federico.rossini@oasport.it
Credits: Berke / Shutterstock