Seguici su

Artistica

Ginnastica, Giorgia Villa si racconta: “Tra Europei e Olimpiadi, la mia passione, le mie compagne, la mia artistica”

Pubblicato

il

ESCLUSIVA OA SPORT – Giorgia Villa è stata festeggiata nel suo paese, a Brembate è stata organizzata una bella festa per la ginnasta che ha giganteggiato tra le under 16 in questa stagione a livello internazionale. Abbiamo colto l’occasione per intervistare la 15enne, la grande promessa dell’artistica italiana.

 

Quest’anno hai vinto il concorso generale agli Europei juniores e alle Olimpiadi giovanili, quale è stato più importante?

Mi è piaciuto vincerli entrambi, è ovvio. Ma se devo proprio scegliere dico Glasgow (la rassegna continentale, ndr) perché in quell’occasione ero con le mie compagne e abbiamo vinto anche la gara a squadre, è stato molto importante. Nel concorso generale mi trovo bene perché riesco a gestirmi nell’arco della gara ma sono contenta anche per avere vinto le medaglie di specialità.

L’Italia non aveva mai ottenuto questi risultati nella sua storia. Sei il presente e il futuro della ginnastica artistica italiana: sei consapevole dei risultati che hai ottenuto?

Sono molto emozionata per quello che ho fatto e forse non ho ancora realizzato completamente. Essere una promessa o il futuro? Sono delle responsabilità importanti, spero di ottenere dei risultati all’altezza.

La tua stagione così vincente arriva dopo un grave infortunio nel 2017, durante il Trofeo di Jesolo. Come sei riuscita a rialzarti e a tornare a questi livelli?

Devo ringraziare il dottor Guido Zattoni che mi ha seguita e che mi ha aiutata a recuperare così bene, non è stato facile ma sono davvero molto contenta di avercela fatta.

Cosa ti piace e cosa non ti piace della ginnastica? Quali sono i tuoi attrezzi preferiti?

Mi piacciono i salti sicuramente, riesco a volare e questo mi fa divertire. Il lavoro di potenziamento forse mi piace meno. Mi trovo sempre bene in gara e questo mi rende molto felice. Le parallele sono il mio attrezzo preferito, mi piace anche il volteggio. Sto lavorando per migliorare in tutte le specialità e dal prossimo anno ci saranno alcune novità.

Ci racconti un po’ la tua settimana? Quanto è impegnativa la ginnastica per un’adolescente che magari deve rinunciare ad alcune cose?


Mi alleno attorno alle 32 ore a settimana. Gli allenamenti iniziano alle 08.30 e finiscono alle 16.30 con le dovute pause, poi dopo vado a scuola per tre ore nei giorni in cui facciamo doppio allenamento. La domenica sono libera. Sicuramente è tutto molto impegnativo ma è quello che mi piace e io sono molto contenta di praticare questo sport. Consiglio alle più piccole di praticarlo perché è bellissimo. Io ho iniziato a farlo fin da subito perché mi muovevo tanto a casa e i miei genitori mi hanno portato in una palestra: ho iniziato a Trezzo sull’Adda, poi sono passata dalla palestra di Irene Castelli che mi ha poi portata da Enrico Casella

Con le altre ragazze della classe 2003 (le gemelle Asia e Alice d’Amato, Elisa Iorio) avete formato un gruppo incredibile e molto forte. Come ti trovi con loro?

Siamo come delle sorelle. Ci vogliamo molto bene, a volte litighiamo proprio come succede in una famiglia. Ci lega un grande sentimento perché siamo sempre insieme: ci alleniamo insieme, viviamo insieme, studiamo insieme.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi e dove speri di arrivare?

Da gennaio diventerò senior, nella prossima stagione avremo prima gli Europei e poi i Mondiali, ci saranno anche la Serie A e gli Assoluti. Naturalmente il sogno sono le Olimpiadi 2020. Se spero di conquistare una medaglia? Ovviamente si punta sempre a dei traguardi importanti, poi si vedrà. La mia prossima volta in pedana sarà al Grand Prix di Padova (sabato 8 dicembre, ndr) e poi il 22 dicembre a Brembate Sopra presenterò il mio nuovo esercizio al corpo libero insieme alle d’Amato.

 





Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità