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Nuoto, Campionati italiani vasca corta 2018: Gregorio Paltrinieri risponde presente nei 1500 sl, Thomas Ceccon che record nei 200 misti! Pellegrini doppietta
Pomeriggio di finali nella seconda ed ultima giornata dei Campionati italiani di nuoto in vasca corta a Riccione. L’impianto romagnolo, coma da tradizione, è stato teatro delle sfide in piscina dei nostri portacolori, che sono prossimi a volare in Cina, per la precisione ad Hangzhou, dove dal’11 al 16 dicembre si disputeranno i Mondiali 2018 nella piscina da 25 metri.
Si poteva intuire e così è stato: Thomas Ceccon nuovo primatista italiano dei 200 misti uomini. L’idea l’aveva accarezzata già a Livorno quando di pochi centesimi non riuscì a trasformare in realtà questa sua aspirazione. In questi campionati italiani però nessuna imperfezione e tutto puntuale come un orologio svizzero: 1’53″26, record italiano sbriciolato (1’54″53 il precedente limite di Federico Turrini), settima prestazione mondiale dell’anno e primato europeo juniores. Una sfilza di statistiche per descrivere un incedere in acqua regale. Una distribuzione perfetta che gli ha consentito di prevalere nei confronti di due ottimi rivali come Lorenzo Glessi (1’54″50) ed Alberto Razzetti (1’55″03), in corsa per il successo fino alla fine. Vero è che il classe del 2001 veneto ha fatto la differenza.
L’altro focus di giornata lo meritavano i 1500 stile libero di Gregorio Paltrinieri. Il carpigiano, per la prima volta in piscina in una gara ufficiale dopo gli ottimi riscontri del nuoto in acque libere, si è esibito con il solito piglio, da uomo solo al comando. Una gestione, con il pilota automatico, da 29″0 ogni 50 metri, che lo ha portato all’ottimo crono di 14’25″08, secondo riscontro dell’anno al mondo alle spalle del ceco Jan Micka (14’24″88). Un risultato, dunque, confortante in vista del futuro e della rassegna mondiale dove Greg, sperando di non essere condizionato da nuovi malanni, vuol riprendersi le luci della ribalta. Alle spalle del campione nostrano troviamo un ottimo Matteo Ciampi (14’37″08) ed Alessio Occhipinti (14’46″82).
Poi i 100 stile libero donne e Federica Pellegrini ha realizzato la sua personale doppietta. Dopo i 200 sl anche i 100 hanno impresso il suo marchio e il 52″81 è stato un tempo che l’ha soddisfatta in un periodo non così brillante, vista l’influenza che le ha fatto saltare alcuni giorni di allenamento. Alle sue spalle troviamo Erika Ferraioli (53″39) e una rediviva Silvia Di Pietro (53″92) che sta cercando di recuperare passo dopo passo dai problemi fisici dell’annata passata.
Altre prestazioni degne di nota sono arrivate nei 200 dorso uomini, nei 100 dorso e nei 200 rana donne. Nelle otto vasche Lorenzo Mora era atteso dopo il successo del titolo nei 100. Ebbene, l’1’50″92 ha sfiorato il primato di Simone Sabbioni (1’50″72 di Netanya del 2015). Un’ottima gara quella del classe ’98 che nella piscina da 25 metri riesce ad esprimere sempre il proprio meglio, per la sua grande abilità nelle subacquee. Alle sue spalle Emanuel Turchi (1’53″51) e Michele Lamberti (1’55″10) mentre Sabbioni non è andato oltre l’11° crono complessivo (1’57″72). Una condizione deficitaria per il romagnolo anche per un risentimento al gomito, come rivelato dall’allenatore Matteo Giunta ai microfoni della Rai.
Un altro record italiano sfiorato è stato quello di Silva Scalia. La dorsista del Circolo Canottieri Aniene, disputando una gara coraggiosa, ha siglato il tempo di 57″56 (100 dorso) a 21 centesimi dal record di Elena Gemo. Alle sue spalle la primatista dei 200 dorso Margherita Panziera (57″94) e Giulia D’Innocenzo che, nonostante la giovane età (classe 2002), ha siglato il riscontro cronometrico di 58″41. E poi Francesca Fangio nella rana ha gareggiato sul filo del primato, fermandosi a 29 centesimi dal limite: 2’21″22 (2’20″93 il record di Giulia De Ascentis). In seconda piazza troviamo una Anna Pirovano di ottima qualità (2’22″67) a precedere Natalia Toffi (2’24″15).
Per quanto concerne le altre gare vittorie di Alessia Polieri (2’07″39) nei 200 farfalla, di Marco Orsi (terzo titolo italiano per lui nella due giorni a Riccione) nei 50 stile libero in 21″41 e di Laura Letrari nei 100 misti (59″88).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Credit LaPresse