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Volley, TRENTO CAMPIONE DEL MONDO! Pokerissimo dolomitico, Civitanova si arrende nel derby

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Trento si riprende lo scettro di Padrone dell’Universo pallavolistico, i dolomitici tornano sul loro trono e si laureano Campioni del Mondo per la quinta volta nella storia. I ragazzi di Angelo Lorenzetti compiono un’autentica impresa, sconfiggono Civitanova per 3-1 (25-20; 22-25; 25-20; 25-18) nello storico derby di finale, dopo 115 minuti di autentica battaglia a Czestochowa (Polonia) alzano le braccia al cielo e festeggiano il mitico pokerissimo iridato: il sodalizio del Presidente Mosna torna a imporsi al Mondiale per Club di volley maschile dopo sei anni dall’ultimo sigillo, quando si concluse l’epopea delle quattro affermazioni consecutive. I gialloblù confermano la propria imbattibilità nell’atto conclusivo della competizione (cinque su cinque) e infliggono un nuovo dispiacere alla Lube che invece perde la sua seconda finale dopo quella di dodici mesi fa contro lo Zenit Kazan.

Trento, che partiva con gli sfavori del pronostico in questo scontro tutto italiano, ha semplicemente giocato meglio, è stata più solida nei momenti più importanti, ha commesso delle sbavature soltanto nel secondo set ma per il resto ha giganteggiato e ha annichilito i cucinieri, oggi non parsi al massimo della forma. Decisivo lo schiacciatore statunitense Aaron Russell (19 punti, solidissimo in ricezione), fenomenale il martello mancino Uros Kovacevic (16), ci mette lo zampino l’opposto Luca Vettori (12), l’ottima regia di Simone Giannelli riesce a mandare in doppia cifra anche i centrali Srecko Lisinac (12, 3 muri) e Davide Candellaro (10, addirittura sei stampatone), fantastico il libero Jenia Grebennikov. Civitanova ha pagato la giornata sottotono di Osmany Juantorena (11 punti, 33 % in attacco), non possono bastare le 17 marcature del bomber Tsvetan Sokolov e i 14 centri di Simon (4 muri).


Trento parte forte nel primo set e si issa sul 5-2 sfruttando al meglio due errori di Leal e Sokolov, Juantorena sbaglia poi un attacco da posto 4 (8-5). Vettori inizia a pungere, la Pantera è imprecisa in fase offensiva e Lisinac piazza un gran muro su Lisinac (14-10). Civitanova riesce comunque a mantenersi in scia sfruttando delle sbavature di Kovacevic e Russell (15-14) ma un primo tempo di Candellaro e una stampata di Giannelli su Leal valgono il 19-16. In quel frangente sale sugli scudi un super Kovacevic: diagonale, contrasto a rete e mani fuori per il 22-17. Chiude Lisinac sfruttando una free-ball.

I dolomitici continuano a giocare meglio anche in avvio del secondo parziale, Kovacevic e Russell strappano subito un break (5-3) ma Simon e Juantorena riescono a tenere a galla la Lube. Il doppio ace del centrale vale l’11-9 per i marchigiani, la partita è bellissima, si prosegue con una serratissima lotta punto a punto fino al 22-22. Nelli sbaglia il servizio, Leal mura Vettori e Simon chiude con una stampatona.

I ragazzi di Lorenzetti non mollano la presa, ace di Russell e muro di Lisinac per il 12-10 nel terzo set, muro di Vettori per il 16-13 che poi trova l’ace del 18-17 dopo che Civitanova era riuscita a rientrare col solito Simon a rete. Candellaro piazza due muri consecutivi (21-18), Kovacevic trova il mani-out poi Juantorena sbaglia l’attacco (23-19) imitato più tardi da Sokolov.

Quarto set equilibratissimo fino al 15-15 poi Trento mette il turbo in un amen: due attacchi di Russell e due aces di Kovacevic per il 19-15. I dolomitici vedono il traguardo, Candellaro e Russell piazzano due muri consecutivi (23-17) e poi l’americano chiude da posto 4 facendo partire la festa.

 





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Foto: FIVB

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