NBA 2019, i risultati della notte (3 dicembre): i Lakers vincono ancora, sconfitta per i Clippers nonostante 21 punti di Danilo Gallinari

Sei partite in programma nella notte di NBA. I Lakers proseguono l’ottimo momento di forma superando agevolmente Phoenix, mentre i Clippers di Gallinari cadono contro Dallas. Vittorie convincenti per San Antonio e Philadephia, rispettivamente con Portland e Memphis.

Nessuna sorpresa nell’incontro tra Los Angeles Lakers e Phoenix Suns vinto nettamente dai padroni di casa con il punteggio di 120-96. Il migliore tra gli uomini di Luke Walton, che trovano il terzo successo di fila, è stato Kyle Kuzma che ha chiuso con 23 punti, mentre LeBron James si è fermato a quota 22. Per gli ospiti 15 punti di Richaun Holmes non sono bastati ad evitare la quinta sconfitta consecutiva, in un inizio di stagione oltremodo complicato. Primo quarto a favore di Phoenix che parte meglio e tocca anche il +17 con due liberi di Josh Jackson (8-25). Lonzo Ball e LeBron James riducono lo svantaggio fino al 21-31 finale. Nel secondo parziale reazione immediata dei Lakers che trovano il pareggio con una tripla di Kuzma (38-38) per poi scappare fino al 61-46 all’intervallo lungo, con un parziale di 40-15 che sposta gli equilibri della sfida. Nella ripresa il distacco dei Suns aumenta ancora: il ventiduesimo punto dell’incontro di James vale il 95-74 alla fine del terzo periodo, mentre nell’ultimo quarto i padroni di casa si limitano a controllare per il 120-96 definitivo.

Si ferma invece la corsa dei Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari, superati per 114-110 in casa dei Dallas Mavericks. Prima sconfitta dopo quattro vittorie consecutive per la formazione di Doc Rivers. Dallas, priva di Luka Doncic, trova una serata da 30 punti e 9 rimbalzi di Harrison Barnes e un ottimo Josè Barea da 24 punti. Per i Clippers il migliore è Montrezl Harrell (23 punti e 10 rimbalzi), ma prestazioni eccellenti anche per Lou Williams e Danilo Gallinari (21 punti a testa). Grandissimo equilibrio nel primo quarto, giocato punto a punto dalle due formazioni e chiuso sul 34-35 da un canestro di Williams. Meglio gli ospiti anche in avvio di secondo periodo: una tripla di Patrick Beverly vale il +9 per i Clippers (39-48). Dallas rientra con DeAndre Jordan (52-52) e con un parziale di 15-0 chiude avanti 62-58 all’intervallo lungo. Nel terzo periodo Gallinari firma il nuovo pareggio (62-62), ma i padroni di casa hanno più determinazione e tornano avanti allungando sull’88-80 alla fine del quarto. Nell’ultimo parziale Los Angeles non molla e trova la parità con Beverly a 2:30 dal termine (105-105). Una tripla di Williams illude i Clippers a 48 secondi dalla sirena (109-110), ma Dorian Finney-Smith e Jordan riportano avanti Dallas per il 114-110 finale.

I San Antonio Spurs privi di Marco Belinelli tornano al successo contro i Portland Trail Blazers con il punteggio di 131-118. Gregg Popovich deve ringraziare soprattutto DeMar DeRozan e LaMarcus Aldridge, autori rispettivamente di 36 e 29 punti. Agli ospiti non sono bastati i 37 punti con 10 assist di Damian Lillard, miglior marcatore della notte. Dopo un primo quarto equilibrato (32-33), San Antonio prova ad allungare nel secondo periodo trascinata da Aldridge fino al 62-55 a metà gara. Nella ripresa sale in cattedra Lillard che prima ristabilisce la parità, poi guida Portland fino al +7 (72-79). Otto punti consecutivi di DeRozan valgono il controsorpasso e gli Spurs chiudono avanti 97-90 il terzo periodo. Nell’ultimo quarto San Antonio prende il largo grazie anche al contributo di Patty Mills e non rischiando più nulla fino alla sirena. 131-118 il punteggio conclusivo.

Bella vittoria per i Philadephia 76ers che superano i Memphis Grizzlies per 103-95 e trovano il quarto successo consecutivo. Decisivi i 24 punti di J.J. Redick e i 21 di Jimmy Butler, mentre inutili per gli ospiti i 21 di Mike Conley. Dopo un primo quarto giocato punto a punto dalle due squadre (26-25), Philadelphia trova l’allungo decisivo nel secondo periodo. Trascinata da 15 punti di Ben Simmons la formazione avanti si porta sul +10 all’intervallo lungo (54-44). Nel terzo quarto gli uomini di Brett Brown gestiscono senza problemi il margine (78-68). In avvio di quarto periodo Memphis prova a reagire: due punti di Kyle Anderson valgono in -3 (79-76), ma Philadelphia allunga ancora e chiude in sicurezza 103-95.

Nelle altre due partite della serata ampio successo dei New Orleans Pelicans per 109-119 contro gli Charlotte Hornets. MVP indiscusso della partita Anthony Davis (36 punti e 19 rimbalzi), mentre il migliore per i padroni di casa è Frank Kaminsky con 19 punti. Dopo un buon primo quarto di Charlotte (30-29), New Orleans trova il +9 all’intervallo lungo grazie a Davis e Julius Randle (65-56). Nella ripresa i Pelicans amministrano con sicurezza chiudendo avanti 87-77 il terzo periodo e non rischiando nulla nel finale di partita. Punteggio definitivo 119-109.

Grande equilibrio nella sfida tra Miami Heat e Utah Jazz vinta dai primi per 102-100. Hassan Whiteside e Ricky Rubio i migliori delle due squadre con 23 punti a testa. Meglio gli ospiti nel primo quarto (27-35), ma i padroni di casa accorciano nel secondo per il 53-55 all’intervallo. Si gioca punto a punto nel terzo quarto, con Miami che chiude avanti grazie alla tripla di Josh Richardson (80-77). Utah rientra immediatamente nell’ultimo parziale e a 1:;19 dalla sirena Ricky Rubio manda a bersaglio la tripla del 100-100. Ultimo minuto di grande tensione con errori da entrambe le parti: Rudy Gobert manda in lunetta Dwyane Wade a tre secondi dal termine e lo statunitense trova il 2/2 decisivo. Allo scadere Donovan Mithcell prova la tripla della vittoria ma sbaglia e finisce 102-100.

Di seguito il riepilogo completo dei risultati.

Los Angeles Lakers – Phoenix Suns 120-96
Charlotte Hornets – New Orleans Pelicans 109-119
Philadelphia 76ers – Memphis Grizzlies 103-95
Miami Heat – Utah Jazz 102-100
Dallas Mavericks – Los Angeles Clippers 114-110
San Antonio Spurs – Portland Trail Blazers 131-118

roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: Matteo Marchi