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Sci di fondo
Sci di fondo, Coppa del Mondo Beitostolen 2018: Sjur Roethe emerge chiaro vincitore della 30 km davanti a Sundby e Melnichenko. Indietro gli italiani
Aveva ottenuto i primi punti in Coppa del Mondo proprio a Beitostolen, nove anni fa, e adesso può festeggiare proprio nella città della contea di Oppland, nella sua Norvegia, la terza vittoria in carriera ai piani più alti dello sci di fondo. Sjur Roethe sorprende tutti con una prova di forza notevole nella 30 km a tecnica libera, in cui soltanto il connazionale Martin Johnsrud Sundby, fino a poco prima di metà gara, è più veloce di lui: alla fine del percorso, però, il trentenne che vive a Voss si toglie lo sfizio non solo di vincere, ma di scendere anche sotto il muro dell’ora e dieci minuti (1:09’53″5). Con questo successo, inoltre, Roethe balza in testa alla classifica della Coppa del Mondo distance con 168 punti.
Al secondo posto, staccato di 35″2, arriva il succitato Sundby, che conquista così il primo piazzamento tra i primi tre della stagione, mentre al terzo si classifica il russo Andrey Melnichenko, a 49″2. Per il ventiseienne nato a Krasnoyarsk si tratta del primo podio in carriera in Coppa, nonché della seconda volta tra i primi cinque a livello individuale dopo il quinto posto di Lillehammer, a conferma di un’ottima condizione in questo inizio di stagione.
Completano le prime cinque posizioni l’altro russo Evgeniy Belov (+1’07″2) e il norvegese Hans Christer Holund (1’16″5), mentre finisce sesto a 1’23″2 Alexander Bolshunov: il russo, però, approfitta dell’assenza di Emil Iversen per balzare in testa alla classifica generale. Chiudono in top ten anche Simen Hegstad Krueger (Norvegia, +1’26″9), Denis Spitsov (Russia, +1’27″2), Magne Haga (Norvegia, +1’32″1) e Didrik Toenseth (Norvegia, +1’35″6). A proposito di quest’ultimo, va detto che era partito molto bene, reggendo il passo di Sundby e Roethe, per poi perdere posizioni in maniera inesorabile.
C’è un solo azzurro a punti ed è Francesco De Fabiani, che ha chiuso la propria fatica al 24° posto, staccato di 2 minuti e 58 secondi. Trentaduesimo è Mirco Bertolina (+3’26″4), quarantatreesimo Stefano Gardener (4’13″9) e infine cinquantatreesimo Giandomenico Salvadori (5’52″6).
federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse