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Sci Alpino
Sci alpino, Coppa del Mondo 2018-2019: Riccardo Tonetti si conferma, ma ora serve uno step in più. Azzurre sottotono a St.Moritz
Il fine settimana della Coppa del Mondo di sci alpino non ha regalato all’Italia grandi soddisfazioni. E’ stata una due giorni sottotono per i colori azzurri tra le gare in Val d’Isere e quelle di St.Moritz, dove il miglior risultato in assoluto è stato un ottavo posto in gigante di Riccardo Tonetti.
Il 29enne nativo di Bolzano eguaglia lo stesso piazzamento ottenuto a Beaver Creek e si conferma l’italiano più in forma in questa specialità. Una buona gara quella di Tonetti, specialmente nella seconda manche dove ha recuperato molte posizioni grazie al miglior tempo in assoluto. Purtroppo per provare ad essere da podio in Coppa del Mondo bisogna mettere insieme due manche ed ormai da molte stagioni questo è il grande problema di Tonetti e degli altri azzurri, la mancanza di continuità tra le due prove. L’altoatesino dovrà lavorare proprio su questo in vista dei prossimi appuntamenti, perchè la possibilità di migliorarsi ancora c’è assolutamente.
Purtroppo dietro a Tonetti c’è stato poco o altro per l’Italia. E’ un momento davvero complicato per il gigante italiano e non sembra davvero esserci una luce in fondo al tunnel in cui sono caduti gli azzurri. Luca De Aliprandini ha chiuso al sedicesimo posto davanti a Manfred Moelgg, entrambi autori di una discreta seconda manche, ma protagonisti di una prima fatta di tanti errori e sbavature tecniche. I giovani, che ben hanno fatto in Coppa Europa, non sono riusciti ancora una volta a qualificarsi, mentre Nani e Borsotti pagano i deludenti risultati degli ultimi anni, che li fanno partire con pettorali altissimi (68 e 69).
In Val d’Isere poi non si è tenuto per il maltempo lo slalom, in una gara comunque che vedeva il solo Manfred Moelgg partire tra i primi trenta. Dalla Francia alla Svizzera e precisamente a St.Moritz, dove in questa due giorni si sono tenuti un supergigante ed uno slalom parallelo valevoli per la Coppa del Mondo femminile. Non è stato un weekend positivo per le azzurre, lontane dalle posizioni che contano.
In Super G si sente terribilmente l’assenza di Sofia Goggia e Johanna Schnarf, due delle migliori interpreti della specialità, visto che il miglior risultato nella giornata di sabato è stato il tredicesimo posto di Elena Curtoni. Sia Nadia Fanchini sia Federica Brignone sono uscite e soprattutto la caduta di quest’ultima ha lasciato un attimo con il fiato sospeso tutti: un salto incredibilmente lungo e poi le punte che si incrociano in curva con Brignone che cade e comincia a rotolare, per fortuna alla fine senza conseguenze.
Domenica, invece, è stato il giorno del parallelo, una specialità nella quale l’Italia recita il ruolo della comparsa quasi sempre, salvo exploit eccezionali. Non è cambiata la musica anche a St.Moritz, dove delle tre italiane qualificate , due (Federica Brignone e Chiara Costazza) sono state subito eliminate al primo turno, mentre Irene Curtoni ha superato il primo ostacolo e poi si è fermata contro la svizzera Wendy Holdener. In una gara che assegna medaglie mondiali ed olimpiche, l’Italia è davvero lontana dal resto del Mondo.
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Foto: goran jakus / shutterstock.com