Tennis
Us Open 2013: per l’Italia al maschile un’edizione da dimenticare
Si sa sul cemento non abbiamo mai fatto faville, ma gli Us Open 2013 per l’Italia del tennis maschile, fatta eccezione per Andreas Seppi, sono stati una vera maledizione: solo l’altoatesino infatti ha superato il primo turno, fallendo di un soffio l’accesso agli ottavi. Seppi si conferma comunque l’azzurro più affidabile sulla superficie veloce.
La delusione più grande è arrivata da Fabio Fognini, che ha mostrato ancora una volta i suoi limiti caratteriali e su una superficie diversa dalla terra rossa, uscendo rovinosamente al primo turno, senza mai entrare in partita.
Hanno pagato un sorteggio difficile invece i vari Lorenzi, Volandri e Fabbiano (al debutto in un torneo del Grand Slam ndr) mentre anche in doppio non si è fatta molta strada.
Nel torneo juniores Gianluigi Quinzi è stato eliminato nei quarti, non riuscendo a confermare la vittoria di Wimbledon.
In conclusione gli Us Open confermano anche in chiave Davis la difficoltà azzurra sulle superfici veloci ed i troppi alti e bassi che alterna Fognini, mentre Seppi si dimostra una solida certezza e da Fabbiano si può sperare di ottenere qualcosina di più in futuro.
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