Sci Alpino
Sci alpino, Pagelle Discesa Val Gardena 2018: Aamodt Kilde vince in grande stile, male Jansrud e Svindal, bene Feuz e Franz, Buzzi migliore dei nostri
Il norvegese Alexander Aamodt Kilde lascia tutti a bocca aperta e domina la discesa libera della Val Gardena valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2018/19. Il classe 1992 torna al successo, che gli mancava dal supergigante di Hinterstoder del febbraio 2016, e lo fa con una prova di forza davvero notevole su una pista complessa come la Saslong. Salgono sul podio anche Max Franz e Beat Feuz che riescono, a fatica, a rimanere sotto il secondo di distacco, mentre ai piedi dello stesso va segnalata la buona prova degli statunitensi Bryce Bennett, Steven Nyman e Travis Ganong. Male, a sorpresa, Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal, mentre Dominik Paris e Christof Innerhofer chiudono lontano dalle posizioni che contano, superati anche da Emanuele Buzzi. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della discesa libera della Val Gardena.
LE PAGELLE DELLA DISCESA LIBERA DELLA VAL GARDENA 2018
ALEXANDER AAMODT KILDE 10: Il norvegese centra la sua terza vittoria in Coppa del mondo, la seconda in discesa libera, e lo fa in grandissimo stile, dominando sulla Saslong in lungo ed in largo. Nel primo tratto di scorrimento va ad una velocità doppia rispetto a tutti, quindi pennella nei settori tecnici, andando a vincere una gara davvero meritata e ribadendo che quest’anno tutti dovranno fare i conti con lui nelle prove veloci.
AKSEL LUND SVINDAL 5: Deve attendere quasi 30 minuti prima di scendere in pista per colpa del terribile incidente di Marc Gisin e la sua prova non può che risentirne. Nonostante tutto tiene bene in avvio di gara, prima di un brutto errore che gli fa perdere tantissimo tempo nella fase centrale. Arriva al traguardo ad oltre un secondo e solamente settimo. Prestazione non da lui, soprattutto dopo il brillante successo di ieri.
MAX FRANZ 8: Limita i danni nella parte iniziale di scorrimento e chiude senza perdere troppo terreno da Kilde nel finale. Si ferma ad 86 centesimi dal rivale, ma il secondo posto gli regala, nuovamente, la prima posizione in classifica generale.
BEAT FEUZ 7.5: Prova solida per l’elvetico su una pista che non gli ha mai regalato troppe gioie. Tiene bene nella prima fase e arriva nel tratto decisivo con buona velocità. Pennella come può le curve e chiude a 92 centesimi da Kilde, recuperando qualcosa negli ultimi metri.
BRYCE BENNETT 8: Lo statunitense è la sorpresa di giornata con un quarto posto a 6 centesimi dal podio che nessuno poteva immaginarsi. Perde tutto il suo distacco nella prima fase, per poi tenere testa ai migliori nel tratto tecnico. Beffato!
STEVEN NYMAN 7.5: Bravo nella parte alta a non cedere troppi centesimi, si conferma nel tratto centrale ma, per una volta, non riesce a fare la differenza nel finale dove può sfruttare le sue doti di scorrevolezza. Chiude quinto, buon risultato che gli regala una bella iniezione di fiducia in vista del prosieguo della stagione.
TRAVIS GANONG 7.5: Parte con il pettorale numero 31 e chiude al sesto posto con un secondo di distacco dalla vetta e va a completare una grande giornata per gli Stati Uniti.
KJETIL JANSRUD 4: Era additato come uno dei grandi favoriti per la discesa di oggi, ma manca completamente l’appuntamento. Accusa già un distacco notevole nel primo tratto e non recupera più. Chiude ad oltre 2 secondi dalla vetta dopo una delle sue peggiori prove sulla Saslong. Giornataccia!
EMANUELE BUZZI 6: Una media tra la buona prima parte di discesa, e la seconda, nella quale cede parecchio nei “Prati di Ciaslat” e lascia sul terreno circa sei decimi. Il migliore degli italiani, ad ogni modo, in 15esima posizione.
DOMINIK PARIS 5: Dopo l’uscita di ieri in SuperG, male anche oggi in discesa, e non era facile da prevedere. Paris illude nella prima fase, lasciando solo 11 centesimi rispetto ad Kilde, ma il suo distacco diventa subito pesante, raggiungendo il secondo a metà pista, chiudendo con ben 1.72 senza mai trovare il giusto ritmo.
CHRISTOF INNERHOFER 5: Come a Lake Louise, dopo un ottimo supergigante, compie un passo falso in discesa. Termina il tratto iniziale di scorrimento con 81 centesimi di distacco e non riesce più a recuperarli, chiudendo con 1.75 da Kilde. Lontano dalle posizioni che contano.
MATTHIAS MAYER 4.5: Ennesima gara da dimenticare di quest’anno. Perde subito mezzo secondo nel primo tratto di scorrimento, arriva a metà percorso con un secondo dai migliori, quindi spigola e cade prima dell’ingresso al Sochers. Davvero un inizio di campionato opaco per l’austriaco.
VINCENT KRIECHMAYR 4.5: Malissimo. Completa una prova opaca ad oltre 2 secondi dalla vetta, chiudendo il primo tratto di scorrimento con oltre un secondo di ritardo. Da uno come lui ci si attendeva molto di più.
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alessandro.passanti@oasport.it
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