Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Discesa Val Gardena 2018: il norvegese Kilde domina. Terrificante caduta per Gisin. Azzurri fuori dalla top ten

Pubblicato

il

La Val Gardena si conferma ancora una volta terra di conquista per la Norvegia. Aleksander Aamodt Kilde ha vinto la discesa libera sulla Saslong, centrando il terzo successo della carriera in Coppa del Mondo. Una gara semplicemente perfetta quella del norvegese, che è stato eccezionale nella parte alta di scorrimento e poi ha domato al meglio anche le numerose difficoltà del tracciato.

Una vittoria nettissima come dimostrano i distacchi degli altri atleti sul podio. Al secondo posto, infatti, si è classificato l’austriaco Max Franz ad 86 centesimi e al terzo lo svizzero Beat Feuz, staccato di 0.92 dalla vetta della classifica. Un trio americano ai piedi del podio, dal quarto al sesto posto si sono classificati Bryce Bennett (+0.98), Steven Nyman (+1.01) e Travis Ganong (+1.05). Solamente settimo Aksel Lund Svindal, grande favorito della vigilia e vincitore ieri in supergigante, che paga 1.08 dal connazionale.

Purtroppo la gara è stata condizionata ed interrotta per oltre mezz’ora a causa della terribile caduta dello svizzero Marc Gisin. Sfortunatissimo lo sciatore elvetico che ha incrociato prima le code degli sci all’imbocco delle Gobbe del Cammello e poi è caduto, volando in aria per alcuni metri. L’impatto con il terreno è stato violentissimo e Gisin (non aveva addosso l’airbag) ha perso immediatamente conoscenza. Immediati i soccorsi con lo svizzero in pista (si parla anche di un massaggio cardiaco per poi essere stabilizzato) per poi essere trasportato con l’elisoccorso in ospedale.

 

Tornando alla cronaca della gara, sicuramente è una discesa da dimenticare per l’Italia. Il migliore in quindicesima posizione è stato Emanuele Buzzi, protagonista di una buona prova con il pettorale 24, chiudendo a 1.55 dalla vetta. Dietro di lui si sono piazzati Dominik Paris (17°) e Christof Innerhofer (18°), rispettivamente a 1.72 e 1.75. Una gara molto simile per i due azzurri, che hanno perso molto già nella parte alta di pura scorrevolezza e poi hanno continuato a perdere lungo tutto il tracciato. Staccato di oltre due secondi Werner Heel (+2.35), 30°.

In chiave classifica di Coppa del Mondo, Max Franz si è portato al comando con 340 punti davanti a Svindal (333) e a Caviezel (283). Per quanto riguarda la graduatoria di specialità è sempre l’austriaco a portarsi in testa a pari merito con lo svizzero Beat Feuz con 200 punti.

 





 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Cristiano Barni/Shutterstock.com

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità