Ciclismo
Ciclismo, Filippo Pozzato annuncia il ritiro: “Correre in Cina e Marocco non era la mia aspirazione”
Filippo Pozzato dice “Stop” e saluta il mondo del ciclismo. Il campione nato a Sandrigo nel 1981 ha, infatti, deciso di appendere la bicicletta al chiodo dopo una carriera ventennale nella quale si è sempre contraddistinto per stile e risultati. Una decisione, comunque, che era già ampiamente nell’aria. “Avevo già deciso di dire basta dopo il GP Plouay ad agosto – ha spiegato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport – Mi sarebbe piaciuto disputare la 20esima annata tra i professionisti, ma solamente in un contesto di alto livello dato che, per rendere al meglio, sono necessarie grandi motivazioni. Oggettivamente, correre nel 2018 in Cina, Corea e Marocco, non poteva essere il mio desiderio di corridore, nonostante si fossero rivelate belle esperienze”.
Pozzato ha ben chiaro cosa vuole fare nel proprio futuro. Dalla bici alla scrivania, ma con idee ben precise in testa. “D’ora in avanti vorrei aiutare i giovani a crescere ed a sfruttare al massimo il loro talento, cosa che non sempre mi è riuscita. Per ora abbiamo creato una squadra Continental, ma il mio sogno è un progetto più grande, in cui coinvolgere gli sponsor con idee innovative. In Italia c’è bisogno di una rispolverata nelle persone e nella mentalità. È inammissibile che in una Nazione come la nostra non ci siano squadre del Pro Tour. Sarebbe bello scoprire un nuovo grande talento, un novello Peter Sagan magari…”.
Il vicentino, attualmente sotto contratto con il team Wilier Triestina-Selle Italia vanta nel suo palmarés la Milano-Sanremo del 2006, due tappe al Tour de France, tre Laigueglia, un argento e un bronzo ai Mondiali Juniores 1998 di Valkenburg, e un secondo posto alla Parigi-Roubaix del 2009 ed al Giro delle Fiandre 2012.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo