Biathlon, IBU Cup ed IBU Junior Cup: fioccano i quinti posti per l’Italia tra Station Des Rousses ed Obertilliach

Giornata più che positiva per l’Italia del biathlon in IBU Cup: tra i seniores ad Obertilliach, in Austria, Irene Lardschneider giunge quinta nell’individuale femminile, mentre tra gli juniores a Station Des Rousses, in Francia, conquistano il medesimo piazzamento le due staffette, singola e mista. Unica gara non positiva l’inseguimento seniores maschile, dove nessun azzurro entra tra i primi trenta.

Nella staffetta singola di IBU Junior Cup giungono quinti Michael Durand e Beatrice Trabucchi, che non sono costretti a giri di penalità ed utilizzano soltanto sei ricariche. Gli azzurrini chiudono a 2’33″3 dalla Slovenia, vittoriosa in 42’36″7, che domina e lascia a 1’19″3 la Francia e ad 1’28″2 la Polonia. I due italiani sono stati in assoluto i più precisi al poligono.

Nella staffetta mista Kevin Gontel, Davide Mancin Majoni, Samuela Comola ed Eleonora Fauner chiudono al quinto posto nonostante siano stati l’unico team a non incappare in giri di penalità ed anche di gran lunga quello ad aver utilizzato il minor numero di ricariche. Gli azzurrini pagano 2’12″0 dalla Francia, vincitrice in 1:21’47″2, con un margine di 20″7 sulla Germania e 1’17″7 sulla Polonia.

Nell’individuale femminile di IBU Cup giunge quinta Irene Lardschneider, impeccabile al poligono, che accusa al traguardo un ritardo di 28″4 dalla vincitrice, la transalpina Caroline Colombo, che chiude in 42’11″6, davanti alla tedesca Nadine Horchler, beffata per appena 0″6. Terzo gradino del podio per la svedese Elisabeth Hoegberg, staccata di 18″4.

Nell’individuale maschile il miglior azzurro è Daniele Cappellari, 31° con tre errori al poligono ed un ritardo di 4’55″3 dal transalpino Simon Fourcade, vincitore in 50’01″9, che precede di 59″0 il norvegese Sivert Guttorm Bakken, e di 2’18″3 il bielorusso Sergey Bocharnikov.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Romeo Deganello