Calcio
Calcio, Mondiale per Club 2018: il Real Madrid schianta 4-1 l’Al-Ain e centra il terzo trionfo consecutivo
CLICCA QUI PER GUARDARE GLI HIGHLIGHTS DI REAL MADRID – AL-AIN
CLICCA QUI PER LEGGERE LA DIRETTA LIVE DI REAL MADRID – AL-AIN
Si conclude con un ennesimo trionfo il 2018 del Real Madrid. Le Merengues, infatti, si aggiudicano anche il Mondiale per club vincendo con il punteggio di 4-1 la finale contro l’Al-Ain che si è disputata allo stadio Sheikh Zyed di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. La partita, sostanzialmente, non c’è mai stata. Gli spagnoli, infatti, sono andati in vantaggio in avvio di incontro e, con il passare dei minuti hanno letteralmente dominato la scena, gestendo il match con grande sapienza, e dilagando nella seconda frazione.
Con questo successo le Merengues conquistano il quarto Mondiale per club della loro storia, ai quali vanno aggiunte tre Coppe Intercontinentali. Il palmarés del Real Madrid comprende anche 13 tra Coppe dei Campioni e Champions League, due Coppe Uefa e 4 Supercoppe Uefa, per un totale di 26 trofei a livello internazionale.
IL MATCH
La formazione allenata da Santiago Solari si schiera in campo con il classico 4-3-3 con Courtois in porta, Carvajal, Varane, Sergio Ramos e Marcelo in difesa, Modric, Llorente e Kroos in mezzo al campo, mentre in avanti assieme a Bale e Benzema trova spazio Lucas Vazquez. L’Al-Ain di mister Mamic, invece, si presenta con il 4-3-2-1 con Elsa tra i pali, Mohamed Ahmad e Shiotani sulle fasce, Fayez e Ahmed nel centro difesa, quindi Abdouan Al Jaberi, Abdulrahman e Doumbia a centrocampo, con Caio ed El Shatan a sostegno di Berg.
Pronti, via, ed è subito il Real Madrid a sfiorare il vantaggio. Al 4’pt, infatti, Llorente entra in area dalla fascia sinistra, mette una palla interessante in mezzo per Lucas Vazquez che la tocca verso la porta avversaria ma, per sua sfortuna, la sua conclusione si stampa sul palo. Passano appena due minuti ed è la squadra degli Emirati a rendersi pericolosa. Su una palla messa in area di rigore, Varane entra in scivolata ma il suo intervento non fa che smarcare El Shatat davanti a Courtois. Il fantasista riesce a saltare l’estremo difensore belga, ma sbaglia la conclusione al momento giusto. Lo stesso El Shatat approfitta (al minuto 13) di un errore di Marcelo che, in fase di alleggerimento, invece di servire Courtois, lancia la palla all’avversario. Il numero 74 mette a sedere il portiere dei Blancos, calcia verso la porta ma, proprio sul più bello, arriva Sergio Ramos in scivolata a salvare il risultato.
Gol sbagliato, gol subito, come nel più classico dei casi. Il Real si porta in avanti al 14′. Lucas Vazquez lascia partire un cross dalla destra per Benzema. Il francese compie una sponda perfetta per l’accorrente Modric che controlla la sfera al limite dell’area e lascia partire un sinistro imparabile per Elsa. I campioni d’Europa provano a sfruttare il momento e lasciano partire altri pericoli, prima con Vazquez, quindi con Bale, ma senza esito. Al 35′, poi, è Benzema che ci prova. Il francese riceve palla incredibilmente solo nel cuore dell’area di rigore, si gira, ma la sua conclusione sfiora solamente la traversa.
Continua la spinta degli spagnoli che al 39’pt vanno due volte vicini al raddoppio su azioni di calci d’angolo. Nella prima occasione è Bale a chiamare alla grande risposta Elsa, quindi è Modric che, su lancio di Kroos, ci prova al volo, ma l’estremo difensore dell’Al-Ain gli nega la doppietta. Si va al riposo sul punteggio di 1-0 con la sensazione che il Real Madrid sia in pieno controllo delle operazioni.
La ripresa inizia con lo stesso copione del primo tempo, ovvero con i campioni in carica alla ricerca del gol che chiuderebbe i conti. Ci prova subito Bale con una azione personale, quindi al 5’st il gallese si cimenta nuovamente in una rovesciata in stile finale di Champions League, ma questa volta la sfera sibila sopra la traversa e non trova lo specchio della porta.
La pressione delle Merengues non accenna a placarsi e all’8’st è Benzema a sfiorare il gol. Cross dalla sinistra di Bale sul quale l’ex Lione colpisce al volo, ma il suo tiro lambisce il palo. Sembra che sia questione di poco tempo per il raddoppio della formazione di Solari, e così è. Al quarto d’ora arriva il 2-0. Su un ennesimo calcio d’angolo calciato da Kroos, la palla finisce al limite a Llorente, che non se lo lascia ripetere due volte, la colpisce al volo, e trafigge Elsa in maniera imparabile.
Gli ultimi minuti del match sono di pura accademia, ma c’è tempo per la terza rete del Real Madrid. Al 34’st, ancora su calcio d’angolo, la palla arriva a Sergio Ramos che, lasciato incredibilmente solo, insacca il tris di testa senza alcun patema. A quattro minuti dalla conclusione c’è gloria anche per l’Al-Ain che accorcia le distanze con Shiotani. Su una punizione dalla tre quarti campo il terzino stacca bene di testa e non lascia scampo a Courtois. I Blancos, mai sazi, ristabiliscono le distanze in pieno recupero. Il neo-entrato Vinicius prova a imbeccare in area Bale, ma Nader, provando ad intercettare il passaggio, sbaglia tutto e manda la sfera nella sua porta. Questo harakiri manda in archivio match e Mondiale per club che, ancora una volta, si tinge di bianco.
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE SUL CALCIO
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
alessandro.passanti@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse