Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo Nove Mesto 2018: il giorno della mass start. Johannes Boe il favorito, l’Italia al femminile vuol essere grande
Ultima giornata di gare a Nove Mesto (Repubblica Ceca) per la terza tappa di Coppa del Mondo 2018-2019 di biathlon. Domani, sulle nevi ceche, andrà in scena il doppio appuntamento della mass start maschile e femminile e come al solito lo spettacolo non mancherà. Nella gara in partenza in linea l’incertezza regna sovrana e l’esito non è mai scontato per le tante variabili che la caratterizzano. Tuttavia, per quanto è emerso nel corso delle precedenti uscite un’idea su chi possa essere il candidato e la candidata al successo c’è.
In ambito maschile parlare del norvegese Johannes Boe come del favorito numero uno non è certo originale ma è una constatazione. Lo scandinavo è partito fortissimo ottenendo 5 vittorie su 7 gare con grande autorevolezza. Velocissimo sugli sci, il 25enne nativo di Stryn si è dimostrato il migliore in questo inizio d’annata, ponendo già da ora il suo marchio per aggiudicarsi la classifica generale di Coppa. Ciò è spiegabile anche per il non semplice momento vissuto dal francese Martin Fourcade che, al contrario del suo rivale, ha avuto un rendimento molto alterno. Le due vittorie nell’individuale a Pokljuka e nell’inseguimento ad Hochfilzen, soprattutto, avevano fatto pensare che la condizione dell’asso transalpino fosse in ascesa. L’anonima prova nella sprint, fuori dalla zona punti in Repubblica Ceca, ha un po’ cambiato il mondo intorno al 7 volte vincitore della graduatoria generale che però poi oggi nell’inseguimento, chiusa in quinta posizione, ha saputo riscattarsi da campione. Per cui sul conto del transalpino i punti di domanda non mancano.
Tra gli atleti che, comunque, proveranno a farsi valere c’è il russo Alexander Loginov, brillante in questo inizio di stagione e secondo nella sprint e nella pursuit di Nove Mesto. Oltre al 26enne nativo di Saratov vi è sempre la compagine tedesca da non sottovalutare e la Francia che, oltre a Fourcade, ha atleti di grande valore come Simon Desthieux, Antonin Guigonnat e Quentin Fillon Maillet. In casa Italia si fa decisamente fatica e la nostra carta migliore resta Lukas Hofer. Il 29enne nativo di Brunico non è stato molto brillante in questo appuntamento ceco ma cercherà in questo format di mettersi in evidenza e chiudere con un buon piazzamento.
Sul versante femminile la situazione è decisamente incerta. Sono infatti tante le potenziali pretendenti al successo e dunque non è facile poter prevedere cosa accadrà. Di sicuro, sarà della partita la finlandese Kaisa Mäkäräinen, vincitrice l’anno passato della classifica generale e a segno in tre occasioni nell’annata corrente. La finnica è la migliore sugli sci e dovesse trovare continuità al poligono ci sarebbe poco da fare per le altre. Attenzione in questo senso alla tedesca Laura Dahlmeier, rientrata proprio in questo weekend e apparsa subito in forma come il secondo posto nella sprint dimostra. Le sue qualità sugli sci e nelle serie di tiro sono notevoli pertanto è da considerare tra le favorite. Lo stesso discorso vale per la slovacca Paulina Fialkova. La 26enne nativa di Brezno è tra le più in condizioni del circuito e i podi a Pokljuka, Hochfilzen e a Nove Mesto (due volte nell’inseguimento e una nella sprint) parlano chiaro. Doveroso considerare poi la norvegese Marte Olsbu Roeiseland, vincitrice della sprint e dell’inseguimento a Nove Mesto ed in grande condizione.
Le nostre ragazze però sono degne di considerazione ovviamente. Dorothea Wierer, leader della classifica generale, è stata autrice di un inizio eccezionale in World Cup e vuole dimostrare di essere all’altezza anche in questo format al pari di Lisa Vittozzi. Entrambe le azzurre, qualora riuscissero ad esprimersi al loro meglio al poligono, rientrerebbero senza dubbio nel novero delle candidate al podio e forse anche alla vittoria avendo capacità non comuni. Pertanto è lecito sperare e anche sognare.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Nicolò Persico