Ciclocross, Coppa del Mondo 2019: Mathieu van der Poel incontenibile a Zolder, bel sigillo di Marianne Vos

A Santo Stefano si torna in sella per la settima tappa della Coppa del Mondo di ciclocross, lo spettacolo non è mancato a Zolder (Belgio) dove si è gareggiato a tre giorni di distanza dall’appuntamento di Namur. Mancano solo due prove al termine del circuito itinerante che si concluderà il 20-27 gennaio con le gare di Pont-Chateu (Francia) e Hoogerheide (Paesi Bassi).

MASCHILE:

Mathieu van der Poel si conferma padrone indiscusso del ciclocross internazionale e trionfa alla sua maniera: scatta in avvio di quarto giro, guadagna immediatamente una decina di secondi nei confronti degli altri uomini di punta e si prodiga in un assolo solitario fin sulla linea del traguardo. Il 23enne olandese ha infilato la quinta vittoria consecutiva nel massimo circuito itinerante e ha ormai messo una seria ipoteca sulla conquista della Coppa del Mondo, per la terza volta di fila ha festeggiato a Zolder con pieno merito. L’atleta della Corendon-Circus ha battuto il belga Wout Van Aert (attardato di 16 secondi) che nelle ultime due tornae si è levato di dosso l’olandese Joris Nieuwenhuis, già Campione del Mondo tra gli under 23 che ha conquistato il suo primo podio in questa competizione (giunto a 29 secondi dal vincitore). Tantissima sfortuna per il belga Michael Vanthourenhout che ha avuto un problema meccanico nel corso del quinto giro quando era secondo e che si è dovuto accontentare della 13^ posizione finale.

FEMMINILE:

Battaglia pirotecnica tra Marianne Vos e Lucinda Brand che si sono prese a sportellate per l’intera giornata. Il duello in casa olandese è stato estremamente palpitante e avvincente, si è risolto soltanto allo sprint dove la pluri Campionessa Olimpica e Mondiale è riuscita a spuntarla nei confronti della connazionale. La 31enne, che ha così vinto la quarta prova in stagione, ha beffato la rivale in una tiratissima volata: l’atleta della Waowdeals si è imposta per un secondo nei confronti della tesserata del Team Sunweb, invertendo così le posizioni di tre giorni fa. Marianna Vos ha compiuto anche un piccolo passo in avanti verso la conquista della Coppa del Mondo: ora vanta 56 punti di vantaggio sulla belga Sanne Cant che si è dovuta accontentare del terzo posto a sei secondi, 100 lunghezze di margine invece nei confronti dell’olandese Annemarie Worst che non è andata oltre la nona piazza. Prestazione discreta delle italiane: Eva Lechner decima (a 35 secondi), Alice Maria Arzuffi undicesima (a 47 secondi).

UNDER 23 (MASCHILE):

Sigillo pesantissimo del belga Eli Iserbyt che ha controllato la gara in lungo e in largo, vincendo la sua seconda gara stagionale e riaprendo la corsa verso la Coppa del Mondo visto che il dominatore britannico Thomas Pidcock non ha gareggiato e ora è distante solo 29 punti. Secondo e terzo posto di tappa per l’olandese Maik Van der Heijden e per il belga Timo Kielich distaccati rispettivamente di 30 secondi e 1:10. Il nostro Jakob Dorigoni era in lotta per il podio fino a 400 metri dal traguardo, ma un biker inglese è caduto davanti a lui e si è dovuto accontentare del sesto posto odierno che gli permette di salire al quarto posto in classifica generale.

JUNIORES (MASCHILE):

Ryan Cortjens si conferma l’uomo più in forma del momento e infila la doppietta dopo aver vinto tre giorni fa. Il belga giganteggia e prova timidamente a riaprire i conti per la classifica generale, ora è secondo a 67 punti di distacco dal connazionale Witse Meeussen che non è riuscito ad andare oltre la settima piazza. Oggi Cortjens si è imposto con 21 e 23 secondi di vantaggio nei confronti dell’olandese Luke Verburg e del britannico Lewis Askey. Gli italiani: Emanuel Huez 19esimo, Davide De Pretto 21esimo, Samuele Leone 25esimo, Luca Pescarmona 31esimo, Davide Toneatti 47esimo.

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