Basket, Eurolega 2019: Olimpia Milano in piena lotta per i playoff, ma Gennaio e Febbraio saranno decisive

Un inizio folgorante, la crisi di mezzo ed un finale con molti rimpianti. Si può riassumere in questo modo il cammino in Eurolega dell’Olimpia Milano nel girone d’andata della stagione regolare. La squadra di Simone Pianigiani è attualmente al nono posto della classifica con un record in negativo (7-8), ma con l’obiettivo playoff ancora ampiamente alla portata della squadra milanese.

Sicuramente Milano sperava di trovarsi in una situazione di classifica migliore e le possibilità di vedere l’Olimpia tra le prime cinque erano tante. Come detto, comunque, nulla è compromesso, perchè c’è davvero tantissimo equilibrio e basta un successo per cambiare ogni volta giudizi e previsioni. Inoltre mancano, soprattutto, altre quindici partite dove davvero può accadere ogni cosa e tanti scontri diretti che saranno sicuramente decisivi.

L’inizio di Eurolega di Milano è stato eccezionale. Quattro vittorie nelle prime cinque partite, con la sola sconfitta in casa contro il Real Madrid, ma arrivata dopo un match combattutissimo e deciso solo da una tripla di Campazzo nell’ultimo minuto. Finali di partita, però, che hanno sorriso all’Olimpia in quel periodo con le due vittorie (entrambe per 81-80) contro Khimki ed Efes, con Mike James assoluto protagonista grazie ad alcune giocate incredibili negli ultimissimi secondi. In mezzo a tutto questo c’è la vittoria capolavoro in casa dell’Olympiacos, un 99-75 simbolo della partita perfetta per Milano.

Milano perde un altro match contro una big, il CSKA Mosca, ma lotta fino all’ultimo e dimostra di saper restare in partita contro una squadra candidata alla vittoria finale. Successivamente arrivano altre due importanti vittorie contro Darussafaka (ad Istanbul) ed in casa con Vitoria. Purtroppo da quel momento Milano perde Nedovic per infortunio e l’assenza del serbo coincide con il peggior momento della stagione europea della formazione di Pianigiani. Cinque sconfitte consecutive con Barcellona, Zalgiris, Gran Canaria, Fenerbahce e Bayern Monaco.

Quelle che fanno più male sono quelle casalinghe contro Gran Canaraia e il Bayern. Contro gli spagnoli, Milano gioca probabilmente la sua peggior partita e fa capire di essere in un momento di grande difficoltà; mentre con i tedeschi il finale è amarissimo perchè l’Olimpia è avanti di quattro punti ad un minuto dalla fine ed in maniera sciagurata si fa rimontare e battere dal Bayern, con James che non riesce a pareggiare la sfida sulla sirena.

Atene, però, è una seconda casa in questa stagione per Milano e all’Armani Exchange riesce l’incredibile secondo colpo in Grecia contro il Panathinaikos. Bella partita per l’Olimpia che sfrutta il momento difficile del Pana (senza allenatore e con Pitino in arrivo) e vince meritatamente ad OAKA ancora di più di quanto dica il punteggio finale (83-86), con i padroni di casa che rimontano negli ultimi minuti, ma con Milano che riesce comunque a fare sua la partita.Una cosa, purtroppo, che l’Olimpia non è riuscita a replicare ieri a Tel Aviv, nell’ultima giornata del girone d’andata. Un ko davvero amarissimo per Cinciarini e compagni, sconfitti 94-92 dagli israeliani e con la tripla della vittoria di Brooks che balla sul ferro e poi esce.

L’Eurolega non si ferma mai ed il momento del riscatto per Milano è davvero dietro l’angolo. Si ricomincia il 3 Gennaio in casa contro il Buducnost. Una partita assolutamente da vincere, perchè poi l’Olimpia in un mese si gioca i playoff. In rapida successione infatti la squadra di Pianigiani affronterà Barcellona (casa), Bayern Monaco (trasferta), Baskonia Vitoria (trasferta), Zalgiris (casa) e Gran Canaria (trasferta). Queste cinque partite segneranno il destino di Milano in Eurolega e che faranno capire se davvero l’Olimpia può essere inserita tra le migliori squadre d’Europa.

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Credit: Ciamillo