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Basket, Serie A 2019, 14a giornata: Avellino corsara a Brindisi con 18 punti di Caleb Green. Adrian Banks fallisce il tiro della vittoria

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La Sidigas Avellino si dimostra ancora una volta compatta e, nell’anticipo del 14° turno di Serie A 2018-2019, espugna il PalaPentassuglia di Brindisi: l’Happy Casa esce sconfitta per 68-70 dalle mura amiche, non trovando la gioia finale della tripla sulla sirena di Banks. Per gli uomini di Nenad Vucinic, in un ottimo periodo nonostante le possibili sanzioni derivanti dal caso Patric Young, sono fondamentali i 18 punti di Caleb Green e i 16 a testa di Keifer Sykes e Demetris Nichols (che però rischia di rovinare la serata irpina nel finale). Il succitato Young, inoltre, è protagonista sotto le plance con 10 rimbalzi. Alla squadra di coach Frank Vitucci non bastano i 24 punti di Adrian Banks e i 14 di Jeremy Chappell.

Avellino parte col piede sull’acceleratore e vola subito sul 4-12 con il contributo di Sykes e Nichols. Brindisi recupera con un 8-0 firmato Chappell, Moraschini e Wojciechowski, poi il primo quarto si chiude sul 15-16 in favore della formazione ospite.

Nel secondo periodo la Sidigas riprova la fuga, arrivando fino al +8 sulle ali dell’ottima vena di Sykes, ma anche dei canestri di Green, D’Ercole e Young. I padroni di casa non sono dell’avviso di lasciar andare l’incontro, con gli americani che si accendono tutti insieme, al pari di Alessandro Zanelli, capace di trovare un gioco da quattro punti con la complicità del fallo di Sykes. Brown e Banks sono i veri motori del vantaggio brindisino all’intervallo lungo (39-36).

Dopo diversi minuti di equilibrio, la terza frazione di gioco vede allungare Brindisi, che trova ancora in Banks l’uomo deputato a piazzare i punti del +6 (51-45). Avellino, però, mostra le ragioni della sua seconda posizione in classifica anche dopo l’uscita di scena di Norris Cole e, con otto punti consecutivi di Caleb Green, si riporta in parità (53-53) con dieci minuti da giocare.

L’ultimo quarto vive sull’incertezza più totale per diversi minuti, con le squadre che si scambiano il comando dell’incontro. Sul 57-60 si accende ancora un ottimo Zanelli, che riconosce il momento decisivo della partita e lo utilizza per mandare a bersaglio cinque punti che valgono il 62-60. Avellino, però, resta lì, torna avanti con Filloy e poi Sykes e arriva fino al +4 con meno di un minuto da giocare. Sul 65-69 Banks riceve la palla per la tripla della speranza, completamente aperta, che va a segno: 68-69. Nichols viene mandato in lunetta da Moraschini a 11 secondi dalla fine, ma il suo 1/2 rischia di danneggiare la Sidigas: in uscita dal time out chiamato da Vitucci, però, sulla prima rimessa Caleb Green tenta di intercettare il pallone, sulla seconda Filloy aspetta un po’ di tempo e poi, sfruttando il fallo ancora disponibile prima del bonus, si immola su Moraschini. Con 4″5 rimasti, Banks riceve palla per un tiro da tre molto più complesso del precedente: la palla resta fuori dal canestro, Avellino gioisce ancora, vince 68-70 e, per una notte, è seconda da sola.

HAPPY CASA BRINDISI-SIDIGAS AVELLINO 68-70 (15-16, 39-36, 53-53)

BRINDISI – Banks 24, Rush 2, Gaffney 4, Zanelli 9, Guido ne, Moraschini 3, Cazzolato ne, Wojciechowski 4, Chappell 14, Taddeo ne, Brown 8. All. Vitucci

AVELLINO – Young 8, Green 18, Nichols 16, Guariglia ne, Filloy 7, Campani 2, Campogrande, D’Ercole 3, Sykes 16, Spizzichini. All. Vucinic

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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