Tour Down Under 2019: il percorso e le sei tappe ai raggi X. Decisiva la salita finale di Willunga Hill

Martedì 15 gennaio la stagione WorldTour di ciclismo scatterà ufficialmente con la 21ma edizione del Tour Down Under, breve corsa a tappe che si svolge nel territorio di Adelaide, nel sud dell’Australia. Una competizione che vedrà al via molti big, pronti a darsi battaglia per conquistare le prime vittorie dell’anno. Tra i velocisti riflettori puntati su Peter Sagan, Elia Viviani e Caleb Ewan, mentre per la classifica troveremo impegnati Richie Porte, Michael Woods, Michael Valgren e Diego Ulissi. Andiamo quindi a scoprire quale percorso dovranno affrontare i corridori, con l’analisi ai raggi X delle sei tappe del Tour Down Under 2019.

Prima tappa: North Adelaide-Port Adelaide 132 km

Si parte da North Adelaide e ci si dirige verso Adelaide Hills, dove il percorso presenta un continuo saliscendi per tutta la parte centrale della tappa. Dopo aver effettuato tre giri su un circuito che tocca Paracombe, Inglewood e Houghton, si ripercorrerà la strada al contrario per dirigersi verso l’arrivo a Port Adelaide. Gli ultimi 20 km sono tutti pianeggianti e sulla carta vedremo quindi una classica volata di gruppo.

Seconda tappa: Norwood-Angaston 149 km

Percorso simile alla precedente, con il gruppo che attraverserà ancora Adelaide Hills, ma l’unico GPM in programma, Checker Hill, verrà affrontato dopo 25 km e non sarà quindi un problema per i velocisti. Nella seconda metà di gara il percorso continua ad essere vallonato, ma senza particolari difficoltà. Vedremo quindi un altro sprint, ma potrebbe essere diverso dal precedente, visto che negli ultimi chilometri la strada è sempre in leggera ascesa.

Terza tappa: Lobethal-Uraidla 146 km

Prima frazione davvero insidiosa. L’avvio è semplice con il percorso attorno a Lobethal, poi al km 37 si affronterà il GPM di Fox Creek e ci si dirigerà verso il circuito finale da ripetere sei volte, con i passaggi per le città di Uraidla, Piccadilly e Summertown. Un tracciato caratterizzato da un continuo saliscendi, con brevi strappi che, ripetuti tante volte, potrebbero fare un’importante selezione in gruppo. Ci sarà quindi il terreno adatto per un’azione da finisseur.

Quarta tappa: Unley-Campbelltown 129 km

Si parte subito in salita verso Stirling, con l’occasione per far partire una fuga. Nella parte centra il percorso è mosso, ma senza particolari difficoltà. La tappa entrerà nel vivo negli ultimi 10 km con la salita di Corkscrek, uno strappo di circa 2 km con una pendenza media del 9%. Dallo scollinamento tutta discesa fino al traguardo e vedremo quindi uno scontro diretti tra gli uomini di classifica.

Quinta tappa: Glenelg-Strathalbyn 149 km

Tornano protagonisti i velocisti con un percorso con qualche asperità nella prima parte, ma prevalentemente pianeggiante nel finale. Dopo circa 40 km si affronterà Sellicks Hill (8 km al 2%), ma poi non ci sono altre salite classificate e gli ultimi chilometri in falsopiano fanno pensare ad uno sprint di gruppo.

Sesta tappa: McLaren Vale-Willunga Hill 151 km

L’ultima tappa sarà anche quella che, sulla carta, deciderà il vincitore finale della corsa. Questo Tour Down Under si concluderà infatti sulla salita simbolo di Willunga Hill. Il percorso è quello classico con un circuito iniziale da ripetere tre volte tutto piatto, poi si entrerà nel circuito finale con la salita di Willunga Hill da scalare due volte in successione. Un’ascesa di circa tre chilometri con una pendenza media del 7,5%, su cui assisteremo al duello finale per la conquista della maglia di leader.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo