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Qualificazioni Australian Open 2019, passano Sonego, Lorenzi e Travaglia. A Napolitano il derby con Donati, out Giustino e Bolelli

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Nella notte italiana altri quattro azzurri (su sette scesi in campo) passano il primo turno delle qualificazioni maschili degli Australian Open di tennis: avanzano il numero 1 Lorenzo Sonego, il numero 4 Paolo Lorenzi, Stefano Travaglia e Stefano Napolitano, che vince il derby con Matteo Donati. Fuori Lorenzo Giustino e Simone Bolelli.

Lorenzo Sonego, testa di serie numero uno del tabellone cadetto, batte con un netto 6-2 6-3 il britannico Jay Clarke in un’ora e mezza di gioco. L’italiano domina nel primo set, trovando il primo break, a zero, al termine del quarto gioco, poi addirittura chiude il parziale sul 6-2 trovando il secondo break proprio nell’ottavo game, servendo per primo anche nella seconda partita. Break e controbreak in avvio, poi dopo un lungo equilibrio l’azzurro trova l’allungo decisivo ancora ai vantaggi dell’ottavo gioco, chiudendo poi con un game a zero sul 6-3.

Al secondo turno Sonego non giocherà il derby con Lorenzo Giustino, eliminato dal nipponico Yuichi Sugita in tre set con lo score di 7-6 (1) 2-6 6-4 dopo due ore ed un quarto di aspra battaglia. Nel primo set l’azzurro perde il servizio nel terzo game ma nell’ottavo opera il controbreak e la partita va al tie break, dove però il nipponico domina vincendo sette punti di fila chiudendo 7-1. Nella seconda frazione rapida affermazione dell’italiano, che trova il break in apertura e poi vola addirittura sul 3-0 pesante, conducendo in porto il parziale per 6-2. Nella partita decisiva l’equilibrio in campo regna sovrano finché l’azzurro, sotto 4-5 va a servire per restare nel match ma cede la battuta subendo tre punti consecutivi quando era avanti 30-15 e perde 4-6.

Nello stesso spicchio di tabellone perde anche Simone Bolelli, numero 25 del seeding, che viene superato in tre set dal nipponico Tatsuma Ito con lo score di 6-3 3-6 6-3 dopo due ore di gioco. Nel primo set esce meglio dai blocchi il nipponico, che va subito 2-0, ma l’azzurro traova il controbreak nel quinto gioco, trovando poi la parità nel sesto game. L’allungo decisivo di Ito arriva con il break nell’ottavo gioco, per poi portare a casa il set per 6-3. Nella seconda frazione grande euilibrio, poi Bolelli vince gli ultimi 10 punti consecutivi (con break a zero nell’ottavo game) e vince 6-3. Nella partita decisiva però è il nipponico a trovare il break nel quarto gioco, quando Bolelli era avanti 40-15. Servizi dominanti da quel punto in poi e Ito chiude 6-3.

Va meglio a Paolo Lorenzi, numero 4 del seeding cadetto, che batte per 6-4 6-2 il colombiano Daniel Elahi Galan Riveros in un’ora e un quarto ed al secondo turno incontrerà lo statunitense Tommy Paul. Nel primo set l’azzurro si salva dallo 0-40 nel quarto game e nel gioco successivo trova addirittura il break salendo 3-2 e servizio. Lorenzi tiene agevolmente i propri turni al servizio e porta a casa la partita per 6-4. Incontro in discesa per l’azzurro, che nella seconda frazione infila cinque game con break nel terzo e nel quinto gioco e si porta sul 5-1 prima di chiudere 6-2 ed accedere al secondo turno.

Ce la fa anche Stefano Travaglia, numero 27 del tabellone, che supera per 6-3 6-4 in un’ora e un quarto di gioco lo slovacco Andrej Martin e nel secondo turno incontrerà il nipponico Go Soeda. Break e controbreak nel secondo e terzo game del primo set, poi lo strappo decisivo dell’azzurro arriva nell’ottavo gioco, con un bel break a 15 e partita vinta nel gioco seguente tenendo il servizio a zero (parziale di 12-2 negli ultimi tre game) per il 6-3 finale. Nella seconda frazione l’azzurro non sfrutta due break point in apertura, ma ai vantaggi del terzo gioco trova lo strappo e non si volta più indietro: Travaglia non concede palle per il controbreak e chiude 6-4.

Il derby tra Stefano Napolitano e Matteo Donati va al primo, che si impone per 6-4 7-6 (4) dopo novanta minuti di gioco ed al prossimo turno incrocerà il vincente della sfida tra l’olandese Tallon Griekspor e lo statunitense Bjorn Fratangelo, numero 25 del seeding. Avvio di primo set con quattro break (due per parte) in cinque giochi, poi Napolitano allunga ai vantaggi del nono gioco, salendo 5-4 e servizio e chiudendo nel game successivo. Nel secondo set allunga subito Donati, che sale sul 3-0 non pesante, ma poi quando va a servire per il parziale sul 5-3 subisce il controbreak. Si va al tie break e Napolitano indovina il minibreak decisivo nell’ottavo scambio, salendo 5-3 e chiudendo al primo match point sul 7-4.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: lev radin / Shutterstock

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