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Australian Open 2019, l’incognita Camila Giorgi. Poche partite nelle gambe per l’azzurra: sarà una mina vagante
Camila Giorgi, in attesa di quel che farà Martina Trevisan nell’incontro delle finali delle qualificazioni a Melbourne (Australia), sarà l’unica rappresentante italiana nel tabellone principale femminile degli Australian Open 2019. L’azzurra inizierà il proprio percorso contro Dalila Jukopovic, 27enne slovena che attualmente occupa il posto 82 nel ranking WTA. Un incontro sulla carta comodo per la 26enne marchigiana che, dovesse andare avanti nel torneo, potrebbe vedersela contro la ceca Karolina Pliskova nel terzo turno. La 26enne nativa di Louny, numero 7 del mondo, non è certo giocatrice da poco ed è assai temibile su cemento, avendo raggiunto i quarti di finale nello Slam australiano nelle ultime due edizioni, oltre ad aver disputato le semifinali nel Roland Garros 2017 e la finale degli US Open nel 2016.
Un palmares di grande valore che però può far preoccupare fino ad un certo punto l’azzurra. Con il suo tennis di “vincenti”, la nostra portacolori è in grado di battere chiunque, come gli ottimi incontri disputati nel WTA di Sydney contro la tennista croata naturalizzata australiana Ajla Tomljanović e la n.2 del mondo Angelique Kerber hanno dimostrato. Del resto il nomignolo di “ammazza grandi” Camila se lo è costruito nel corso del tempo, centrando 9 vittorie in 14 incontri contro le top-10. E dunque considerare l’azzurra una mina vagante non è certo forzato. In più Giorgi ha messo in mostra anche una maturazione che le ha dato maggior continuità nel proprio tennis, decisiva per portarsi a casa il titolo di Linz (Austria) nel 2018 e concludere l’anno passato con il best ranking in carriera: numero 26 WTA. Nella cerchia dei risultati da sottolineare anche i quarti di finale a Wimbledon, giocandosela alla pari contro l’americana Serena Williams.
Pertanto, in un contesto come quello del tabellone femminile dove non vi è una vera dominatrice e visti i problemi della numero 1 del ranking Simona Halep, il Major è aperto ogni risultato, tenendo però conto del ritorno di Serena che potrebbe ristabilire certe gerarchie, a caccia del record di Margaret Court (24 Slam conquistati). Camila, dal canto suo, con il suo approccio così aggressivo si preoccuperà essenzialmente del proprio tennis, cercando come sempre di fare la partita. Non resta che attendere i risultati sul campo della nostra portacolori.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: jctabb / Shutterstock.com
