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Biathlon, Pagelle 7,5 km Oberhof: Lisa Vittozzi si consacra, giornata storta per Dorothea Wierer

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La sprint 7,5 km sprint di Oberhof ha regalato una nuova vittoria all’Italia nella Coppa del Mondo di biathlon. Lisa Vittozzi, perfetta al poligono, ha brindato alla prima affermazione in carriera nel circuito maggiore, mentre Dorothea Wierer è incappata nel peggior risultato stagionale, mantenendo comunque il pettorale giallo di leader della classifica generale. Andiamo a scoprire i voti della gara.

PAGELLE SPRINT FEMMINILE OBERHOF 2019

Lisa Vittozzi, 10: stesso voto dei bersagli coperti con una lucidità disarmante. La sappadina sapeva di essere in lizza per il successo all’ultimo poligono. La carabina pesava ed è stata bravissima a rallentare i battiti cardiaci, prendersi il tempo necessario per rilasciare il primo colpo e concludere la giornata con un 100% decisivo per la vittoria. Ad impressionare è stato anche un passo sugli sci devastante: l’azzurra ha stampato addirittura il terzo miglior crono di giornata. Lisa, dotata di un fisico piuttosto imponente, tende ad entrare in forma nelle seconda metà della stagione, come già accaduto negli anni passati. Al poligono è una garanzia: sta sparando in stagione con il 91%. Con questa continuità di rendimento nessun traguardo le è precluso.

Dorothea Wierer, 5: alla vigilia aveva espresso scetticismo su una pista poco adatta alle sue caratteristiche. L’azzurra è apparsa poco brillante sugli sci e la scarsa precisione con la carabina (8/10) l’ha fatta scivolare fuori dalle prime venti posizioni. I carichi di lavoro a cui si è sottoposta la classe 1990 nel corso della sosta hanno presentato indubbiamente il conto. Ora servirà resettare questa brutta giornata e provare a limitare i danni nell’inseguimento, gara molto delicata anche in ottica classifica generale.

Anais Chevalier, 8,5: attenzione perché la francese può diventare un bruttissimo cliente in chiave sfera di cristallo. Oggi, non sbagliando nulla, ha concluso a soli 5″3 da Vittozzi, risalendo al quarto posto nella graduatoria complessiva. La transalpina è una biathleta completa e costante, peraltro in costante crescita dopo un avvio di stagione problematico.

Hanna Oeberg, 7,5: nata nello stesso anno di Lisa Vittozzi, la svedese vanta già un oro olimpico nella 15 km individuale a PyeongChang 2018. Oggi ha mostrato nuovamente di possedere un talento cristallino ed il podio premia una prestazione formidabile al poligono, impreziosita da un superlativo ultimo giro sugli sci. Magari non quest’anno, ma di sicuro in futuro sarà una contendente per la Coppa del Mondo.

Marte Olsbu, 7,5: quarta a 18″ da Lisa Vittozzi, ma con un bersaglio mancato, senza il quale avrebbe festeggiato ancora. La norvegese ha raggiunto una continuità di rendimento eccezionale, soprattutto nel format prediletto della sprint. Altro ‘cagnaccio’ da non sottovalutare per la classifica generale.

Iryna Kryuko, 7: ennesima prestazione impeccabile al poligono per la bielorussa, quinta all’arrivo. In stagione sta sparando con il 91% complessivo, la stessa percentuale di Vittozzi.

Anastasija Kuzmina, 6: limita i danni e resta a 30 secondi dalla vetta malgrado due errori. Resta in corsa per il podio nella pursuit.

Federica Sanfilippo, 6,5: prestazione di grande sostanza, incisiva sugli sci e solida al poligono con un positivo 90%. Il 15° posto è un buon risultato e potrà ambire alla top10 nell’inseguimento se limiterà gli errori al tiro.

Nicole Gontier, 6,5: una biathleta ritrovata. Sulla difficile pista di Oberhof fa valere le sue doti di più che buona fondista, si difende con la carabina (90%) e chiude 16ma, appena dietro alla compagna di squadra Sanfilippo. Un risultato importante soprattutto in chiave staffetta, considerate le perduranti difficoltà di Alexia Runggaldier.

Monika Hojnisz, 5: la polacca paga due errori in piedi che la fanno precipitare al ventesimo posto. Sembra aver perso lo smalto di inizio stagione.

Paulina Fialkova, 5: dopo un primo poligono immacolato, paga dazio per due volte in piedi. Peraltro non è parsa neppure brillante nell’ultimo giro. Resta comunque seconda nella generale e su di lei dovrà fare la corsa Dorothea Wierer nell’inseguimento.

Kaisa Makarainen, 4: nuova gara disastrosa per la finlandese, evidentemente non in fiducia al poligono come testimonia l’eloquente 6/10 finale. La detentrice della sfera di cristallo è precipitata a -130 da Wierer in classifica: la strada verso la riconferma è sempre più impervia, considerando che dovrà risalire dalla 44ma posizione nella pursuit.

federico.militello@oasport.it

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LE CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO 2019 AGGIORNATE

IL VIDEO DELLA VITTORIA DI LISA VITTOZZI

Foto: Lapresse

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