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Biathlon, Lisa Vittozzi: “Volevo sfatare il tabù Oberhof”; Dorothea Wierer: “Non ho smaltito tutto il lavoro svolto nella pausa natalizia”

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Missione compiuta. Dopo aver ripetutamente sfiorato il podio nelle prime tre tappe di Coppa del Mondo di biathlon, Lisa Vittozzi ha sbancato ad Oberhof (Germania), salendo per la prima volta in carriera sul gradino più alto del podio. L’azzurra si è infatti imposta nella sprint, sciorinando una prova semplicemente perfetta: zero errori al poligono e velocissima sugli sci stretti. Alle sua spalle si sono classificate la francese Anaïs Chevalier e la svedese Hanna Öberg che poco hanno potuto al cospetto di una Vittozzi scatenata. Per l’Italia è la terza vittoria stagionale, la seconda in questo format dopo quella di Dorothea Wierer che quest’oggi è stata autrice di una gara sottotono, conclusa in 24esima posizione e con 2 errori nelle sessioni di tiro. Con questo risultato la sappadina rafforza la propria terza posizione nella generale, balzando in vetta alla graduatoria della sprint. Di seguito le dichiarazioni delle azzurre (fonte: FISI)

Lisa Vittozzi:Che potesse essere una giornata diversa dal solito me ne sono accorta sin dalla notte precedente dalla gara, in cui non ho dormito nemmeno un minuto. Eppure mi sono presentata al via senza alcuna tensione, sapevo che dovevo solamente pensare a me stessa e soprattutto uscire dal poligono con uno zero. Sono partita molto forte, sia sugli sci che al poligono, ho calato il ritmo solamente sul finire, ma avevo un margine sufficiente per per rimanere davanti alle altre. Sono partita da casa con l’intento di sfatare il tabù Oberhof che negli anni scorsi mi aveva regalato solo delusioni, e anche mia mamma Nadia mi ha detto che ce l’avrei fatta. Aveva ragione, adesso indosso in aggiunta la maglia di leader della classifica sprint, ma non la sento una responsabilità, conta soprattutto indossarla alla fine della stagione. Sono contenta per me e per la squadra, la pursuit sarà un po’ diversa perchè parto per la prima volta senza alcuna avversaria davanti a me, spero sia la prima di una lunga serie e comunque ci divertiremo

Dorothea Wierer:Non credo di avere smaltito tutto il lavoro svolto durante la pausa natalizia. Ho faticato sugli sci e non avevo belle sensazioni nemmeno al poligono, ma già dall’inseguimento di sabato sono sicura andrà meglio. Non credo sia giunto ancora il momento per guardare la classifica generale, il distacco non è molto ampio, ho recuperato distacchi peggiori in passato nella pursuit. Sono contenta che finalmente Lisa (Vittozzi ndr.) sia riuscita a salire sul gradino più alto del podio, era solo questione di tempo. Lei è molto convinta di se stessa e dei propri mezzi, è giovane e ha tanti anni dalla sua parte per togliersi molte soddisfazioni, adesso aspettiamo che i giovani crescano. Tutta la squadra correrà in questo fine settimana con il lutto al braccio per onorare la memoria del diciottenne Hannes Breitenberger, giovane biathleta tesserato per lo Sci Club Gardena, scomparso nei giorni scorsi“.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: FISI – Serge Schwan

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