Rally
Dakar 2019, risultati quarta tappa moto: Ricky Brabec domina la scena davanti a Walkner ed a Price
C’era grande attesa per quarta tappa in questa Dakar 2019. La Arequipa-Moquegua di 511 km era il primo vero scoglio da superare per i concorrenti della Maratona del deserto. Nella categoria “moto” è stato lo statunitense Ricky Brabec a centrare il bersaglio grosso in sella alla sua Honda. Il centauro statunitense ha dominato la scena fin dal primo metro, centrando fin da subito i migliori intertempi e riuscendo a conciliare in maniera impeccabile velocità e navigazione. Divorando letteralmente la sabbia peruviana, Brabec ha realizzato un colpo doppio: successo della stage e testa dell’overall. Negativa, infatti, quest’oggi la prestazione del cileno Pablo Quintanilla, solo 14° al traguardo con 20’03” di ritardo. Il pilota della Husqvarna, dopo un buon avvio, ha sofferto dal secondo intermedio in avanti, perdendo terreno rispetto alla concorrenza. Comunque il secondo posto nella classifica generale a 2’19” dal rivale degli States tiene ancora tutto aperto.
Seconda e terza posizione in questa Marathon per le due KTM del campione 2018 Matthia Walkner, con un ritardo di 6’19”, e per l’australiano Toby Price, vincitore nel 2016 e con 7’07” di distacco. Entrambi hanno provato a tenere il passo dello scatenato americano ma c’è stato poco da fare. Vero è che l’aussie, terzo nella graduatoria generale a 4’22” dal leader, è ancora ampiamente in gioco per puntare al bersaglio grosso. Seguono il britannico Sam Sunderland, sempre su KTM, a 11’35”, tra i favoriti della vigilia, il francese della Yamaha Adrien Van Beveren a 13’29” e lo stoico portoghese Paulo Goncalves che, nonostante i problemi fisici (milza), è riuscito a concludere nella top-10 con la Honda a 13’36” dal compagno di marca. Completano l’elenco dei migliori dieci lo slovacco Stefan Svitko (KTM) a 14’10”, il cileno Josè Ignacio Cornejo Florimo (Honda) a 14’33”, l’argentino Kevin Benavides (Honda) a 15’40” e l’iberico Lorenzo Santolino (Sherco Tvs) a 17’02”.
In chiave italiana da sottolineare l’ottima prestazione di Jacopo Cerutti che sulla sua Husqvarna si è classificato 16° a 23’24”, mentre Maurizio Gerini (Husqvarna) ha ottenuto il 25° posto a 31″36 dal vertice.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Cristiano Barni / shutterstock.com