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Rugby, l’Eccellenza al via: presentazione del torneo

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E’ il momento dell’Eccellenza. Il massimo campionato italiano della palla ovale riparte questo weekend dopo una travagliata estate, che ha portato il torneo ad undici squadre a causa dell’esclusione dei Crociati per problemi economici. Un ulteriore taglio – questo già programmato – è previsto per la prossima stagione, quando le due retrocessioni imposte quest’anno sanciranno il ritorno della competizione a 10 squadre. Durante la presentazione ufficiale del torneo, inoltre, il presidente Alfredo Gavazzi ha sciolto il nodo riguardante i diritti tv, assegnati nuovamente alla Rai, per l’ennesima situazione paradossale e risolta soltanto a pochi giorni dall’apertura delle danze. Davvero troppo tardi.

Sono passati quasi quattro mesi da quel 25 maggio che incoronò il Mogliano Campione d’Italia per la prima volta nella storia, e da allora nella piccola ma magica realtà veneta qualcosa, ma non troppo, è cambiato, sebbene la squadra resti una delle candidate al titolo. Casellato ha lasciato spazio in panchina Francesco Mazzariol, mentre hanno salutato Troy Nathan (Lazio), Braam Steyn (Calvisano) e Luciano Rodriguez (Rovigo). Confermati, però, gran parte dello zoccolo duro riuscito nell’impresa di svettare su tutti in campionato. Chi è obbligato a far bene, invece, è Rovigo, il Paris Saint-Germain dell’Eccellenza. Il presidente Zambelli ha allestito un super team per gli standard della competizione, prosciugando di fatto dei Cavalieri sull’orlo del baratro economicamente e mettendo a segno il colpo dell’anno, Mirco Bergamasco, potenzialmente – e per distacco – il miglior giocatore del torneo. I Signori del mercato, insomma, non possono proprio fallire, dopo una stagione che in Polesine non hanno certo dimenticato; a Frati e De Rossi il compito di riportare i Bersaglieri in alto. Maggiormente in silenzio si è mossa Viadana, rafforzatosi con pedine importanti ma con un Roberto Santamaria in meno, passato ai Doncaster Knights in Inghilterra. I lombardi di coach Rowland Philips sembrano avere le carte in regola per fare a spallate con Rovigo durante la regular season – dominata per larghi tratti lo scorso anno -, per poi assaltare quello scudetto a cui sembravano destinati all’imbocco delle semifinali. Completa le Fab Four del torneo il Calvisano di Gianluca Guidi, approdato in terra lombarda dall’Under 20 e che si presenta al nastro di partenza del campionato con una squadra futuribile (anche in chiave nazionale), forse un po’ troppo giovane ma certamente talentuosa. Spicca il nome di Maxime Mbandà, n°8 20enne di grandi prospettive, oltre a quello di Marcello Violi e di Kelly Haimona, meno giovane e potenziale azzurro solo tra un anno. Tornato dal Pro12 e dall’esperienza infelice con le Zebre Alberto Chiesa, dove è approdato quel Vunisa rimpiazzato ora da un’altra promessa, questa sudafricana, Steyn.

Un’Eccellenza, come lo scorso anno, dalle probabili tre velocità. Le quattro sopraccitate squadre in lotta per il titolo, tre in lotta per non retrocedere e quattro destinate a rimanere nel limbo, con squadre poco attrezzate per puntare ai playoff ma, dall’altro lato, sufficientemente dotate per evitare qualunque discorso riguardante gli ultimi due posti. Ad avvicinare – e forse a sfiorare – le semifinali potrebbe arrivare il Petrarca Padova, formazione giovane ed inevitabilmente in crescita ma ancora acerba. Tanti dubbi gravano sui Cavalieri Prato che, dopo essersi fermata ad un passo dal titolo in finale, ha dovuto fare i conti con i lodi arbitrali da cui, però la società è riuscita ad uscirne senza penalizzazione e con l’iscrizione al campionato. Giocoforza, i nomi illustri hanno fatto le valigie, per un team, ora, dalle buone potenzialità ma non in grado di poter ambire a qualcosa di più di un sesto/settimo posto. Un gradino più in basso troviamo due delle tre squadre di Roma al via, le Fiamme Oro e la Lazio, i cui obiettivi sono indubbiamente delle salvezze tranquille e con largo anticipo, forti anche di due giocatori capaci di spaccare i match di Eccellenza: Andrea Bacchetti per i poliziotti e il campione d’Italia Troy Nathan per i Mantovani. Tre per due posti per quanto riguarda i discorsi retrocessioni: San Donà, Rugby Reggio e la neopromossa Capitolina appaiono le meno competitive del lotto e, con ogni probabilità, saranno loro a giocarsi una salvezza – chissà – fino all’ultimo respiro.

Foto: Alfio Guarise

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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