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Sci di fondo, Coppa del Mondo 2019 Ulricehamn. Staffetta sperimentale a caccia di novità ma per il Mondiale sembra tutto deciso

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Niente prove generali in vista del Mondiale di Seefeld. Il riposo degli atleti di punta della Nazionale italiana è più importante delle prove tecniche che la staffetta italiana poteva fare a Ulricehamn.

L’impressione è che le scelte fatte in vista della tappa svedese di Coppa del Mondo siano piuttosto chiare pensando alla gara Mondiale. Lo staff azzurro dovrebbe puntare su Rastelli e De Fabiani in tecnica classica e su Noeckler e Pellegrino in tecnica libera, cambiando solo un elemento rispetto alla staffetta che se la giocò per due frazioni e mezzo con i più forti, con Noeckler al posto di Salvadori.

L’obiettivo della squadra che sarà schierata a Ulricehamn è quello di mettere qualche dubbio allo staff tecnico italiano. Molto difficile, visti i risultati stagionali fino a questo momento ma i vari Mirco Bertolina, Stefano Gardener, Claudio Muller e Giandomenico Salvadori hanno una grande possibilità e una bella vetrina su un palcoscenico inusuale per Gardener e Muller, più abituale per Bertolina, che è solito crescere nella seconda parte della stagione ed è comunque uno specialista delle lunghe distanze, e per Salvadori per cui la condizione fisica ideale non è mai arrivata.

L’impressione è che non ci saranno grandi rivoluzioni ma c’è curiosità per vedere all’opera le cosiddette seconde linee del movimento azzurro, alcune delle quali potrebbero comunque essere convocate per i Mondiali austriaci

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Foto: FIS World Cup Cross Country 15km Mens Interval Classic

3 Commenti

1 Commento

  1. Andry84

    25 Gennaio 2019 at 20:40

    Ricordiamoci che in passato c’è stato qualcuno che faceva la differenza nel biathlon e ha dimostrato che quel passo era sufficiente per essere tra i primissimi anche in certe gare nel fondo. Johannes Boe chiaramente non si potrebbe giocare la coppa del mondo ma credo che in condizione ottimale possa valere una posizione fra le prime 10 in una 15 km a skating. Rimanendo in casa Italia io sono piuttosto convinto che in una 15 a skating l’ Hofer visto quest’anno sia inferiore al solo De FABIANI, non lasciamoci ingannare dalla gara di oggi in cui lui stesso ha dichiarato di aver fatto molta più fatica del previsto, sul fatto che sia superiore a Noeckler a skating su gare su distanza non ho dubbi.

  2. Andry84

    25 Gennaio 2019 at 09:46

    Dando per scontato che ad oggi la miglior staffetta italiana sarebbe Rastelli-Pellegrino(che su distanza sono anni che è più competitivo in classico)-Hofer-De Fabiani e dando per scontato che Hofer non può essere preso in considerazione in quanto nel sistema Italia non esiste scambio fra biathlon e fondo, Noeckler in tecnica libera non si può proprio vedere, mi auguro che sia una vostra errata supposizione e che i tecnici non pensino veramente di schierarlo in terza frazione.
    Senza considerare Hofer la miglior staffetta è a mio parere Rastelli-Noeckler o Salvadori-De Fabiani-Pellegrino

    • Fabio90

      25 Gennaio 2019 at 18:54

      Ma siamo sicuri che il livello di Hofer sia superiore nel fondo a quelli citati? Perchè se cosi fosse johannes boe si giocherebbe la coppa del mondo nel fondo,e mi pare strano. Vero che in passato ci sono stati avvicendamenti, ma non significa che se vediamo nel biathlon atleti fare la differenza nel fondo essere necessariamente all’altezza anche solo di alcuni comprimari dello sci di fondo

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