Scherma, Coppa del Mondo 2019: fioretto in grande spolvero, ottime indicazioni dalla sciabola, delude la spada

Andiamo ad analizzare il lungo fine settimana della Coppa del Mondo di scherma arma per arma.

FIORETTO 

Nelle ultime due stagioni sono arrivati due ori mondiali, ma la squadra di fioretto maschile è finalmente riuscita ad interrompere un digiuno in Coppa del Mondo che durava addirittura dal 22 gennaio del 2017 (Parigi). A Tokyo il quartetto azzurro (Foconi, Garozzo, Cassarà e Avola) è salito sul gradino più alto del podio, battendo i rivali storici degli Stati Uniti. Un antipasto olimpico comunque molto positivo per i nostri fiorettisti, visto che nella prova individuale erano arrivati i due terzi posti di Alessio Foconi e Daniele Garozzo, battuti solamente dal britannico Richard Kruse e dall’americano Race Imboden.

Oro che sfugge nell’individuale anche al femminile a Saint Maur, con Alice Volpi che si è arresa solamente in finale alla solita Inna Deriglazova, in quello che ormai è consueto duello a distanza tra l’azzurra e la russa. Grande risultato anche per Francesca Palumbo, che centra il primo podio della carriera dopo essere stata sconfitta in semifinale nel derby azzurro proprio da Volpi.
L’Italia poi nella prova a squadre chiude al terzo posto, venendo sconfitta dalla Russia in semifinale, ma la notizia più importante è sicuramente il rientro nel quartetto di Elisa Di Francisca.

SCIABOLA 

Sciabolatrici impegnate a Salt Lake City e nell’individuale c’è stato l’ottimo terzo posto di Irene Vecchi, che torna sul podio dal terzo posto conquistato nel Novembre 2017 a Sint-Niklaas. Arianna Errigo è stata eliminata agli ottavi di finale. Una bella gara comunque quella della monzese, che ha preferito gareggiare nella sciabola che nel fioretto (impegnato A St.Maur). La lombarda è stata la seconda miglior azzurra, segnale sicuramente positivo per lei. Conferme anche nella prova a squadre con il terzo posto dell’Italia, medesimo risultato ottenuto ad inizio stagione ad Orleans. Le azzurre sono state sconfitte dall’Ungheria e poi hanno battuto la Cina, prendendosi il bronzo.

SPADA

Nel primo Grand Prix della stagione a Doha l’Italia resta molto lontana dal podio sia al maschile che al femminile. La spada è l’unica arma che non regala un piazzamento tra i primi tre in questo weekend. Prestazione sicuramente deludente da parte degli azzurri con Mara Navarria e Marco Fichera, che sono i migliori ma entrambi usciti agli ottavi di finale.

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Foto: Bizzi Federscherma