NBA 2019, i risultati della notte (29 gennaio): Warriors a valanga sui Pacers, rispondono presente Nuggets e Celtics

Si sono giocate cinque partite in questa notte NBA, che hanno visto impegnate tre delle franchigie più quotate fino a questo momento, ormai giunte alla soglia dei cinquanta incontri disputati sui complessivi 82.

I Golden State Warriors maltrattano, in tutti i sensi, gli Indiana Pacers, sommersi sotto il punteggio di 100-132 maturato in gran parte con i 40 punti messi a segno dagli ospiti nel primo quarto. Curiosamente, nessuno fa registrare prestazioni mostruose, ma è tutta la squadra a dare un valido contributo, con 26 punti di Steph Curry e 22 di DeMarcus Cousins a ben fronteggiare i 16 di Myles Turner e i 15 di Bojan Bogdanovic. Va comunque tenuto presente il fatto che i Pacers hanno necessità di riorganizzarsi dopo l’infortunio di Victor Oladipo.

Nella Western Conference rispondono prontamente i Denver Nuggets, che vincono sul campo dei Memphis Grizzlies per 92-95 dopo esser stati sotto di 19 punti all’intervallo, di 17 alla fine del terzo periodo e di 13 a 4’12” dalla fine. Anche se i migliori realizzatori sono Nikola Jokic con 24 punti e Will Barton con 20, l’uomo del destino, in questo caso, è Malik Beasley (18), grandissimo protagonista della rimonta. Non sono dunque sufficienti i 28 di Marc Gasol e i 23 di Mike Conley per i Grizzlies, con quest’ultimo che fallisce la tripla per portare la gara al supplementare.

I Boston Celtics vincono una partita molto tirata contro i Brooklyn Nets per 112-104: a lanciare l’allungo decisivo è Marcus Morris con una lunga serie di azioni utili. Per lui alla fine arrivano 15 punti: più di lui ne segnano Marcus Smart, Jaylen Brown (entrambi a quota 21) e Aron Baynes (16). Doppia doppia da 14 e 11 rimbalzi per Al Horford. Non bastano, per i Nets, i 25 di D’Angelo Russell e i 20 di Shabazz Napier.

I Los Angeles Clippers, privi di Danilo Gallinari, perdono allo Staples Center contro gli Atlanta Hawks per 118-123. Decisivo, con i suoi 26 punti, Trae Young, ma anche i 22 di John Collins e i 19 di Alex Len hanno un valore contro i 30 di Tobias Harris e i 7 uomini mandati in doppia cifra dai Clippers.

Continua, invece, il periodo generalmente positivo in casa Charlotte Hornets con il successo sui New York Knicks per 101-92: nessuno supera i 15 punti di Tony Parker e Jeremy Lamb, ma quel che conta è la prestazione corale. Ai Knicks non bastano i 19 di Kevin Knox e i 17 con 10 rimbalzi di Tom Hardaway Jr., anche a causa di un deficitario 65,4% dalla lunetta.

Questi i risultati della notte NBA:

Charlotte Hornets-New York Knicks 101-92
Indiana Pacers-Golden State Warriors 100-132
Boston Celtics-Brooklyn Nets 112-104
Memphis Grizzlies-Denver Nuggets 92-95
Los Angeles Clippers-Atlanta Hawks 118-123

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Matteo Marchi