Pentathlon
Pentathlon, International Budapest Indoor 2019: quattro italiani raggiungono la finale del primo appuntamento stagionale
Buone notizie per l’Italia del pentathlon moderno. Quattro atleti su cinque si qualificano per la finale dell’International Budapest Indoor, dopo le qualificazioni maschili che si sono disputate nella giornata odierna. Andiamo ad analizzare il comportamento dei nostri rappresentanti nei due raggruppamenti.
Nel Gruppo A si qualifica davanti a tutti il padrone di casa Adam Marosi con 1149 punti (244 nella scherma, 307 nel nuoto e 598 nella laser run) davanti ai tedeschi Patrick Dogue e Fabian Liebig con 1144. Quarta posizione per il bielorusso Pavel Tsikhanau con 1143 a pari merito con il ceco Marek Grycz, mentre è sesto il britannico Myles Pillage con 1141. Primo degli italiani è Daniele Colasanti settimo con 1140 (220 nella scherma, 303 nel nuoto e 617 nella laser run). Centra la qualificazione anche Giorgio Malan, 13esimo con 1139 punti (196 nel nuoto, 313 nella scherma e 630 nella laser run). Manca il passaggio alla finale, invece, Pierpaolo Petroni che si ferma a quota 1125, pagando a caro prezzo una laser run da 27esima posizione.
Nel Gruppo B si qualifica con il migliore punteggio l’egiziano Mohanad Shaban con 1145 punti, davanti all’austriaco Gustav Gustenau con 1143 a pari merito con il tedesco Marvin Faly Dogue e con il britannico Thomas Toolis. Quinta posizione per il britannico Joseph Choong con 1142 a pari merito con il connazionale James Cooke e con il tedesco Christian Zillekens. Gli italiani riescono a qualificarsi per il rotto della cuffia. Giuseppe Mattia Parisi ha chiuso in 15esima posizione con 1136 punti (274 punti nel nuoto, 244 nella scherma e 618 nella laser run) davanti a Matteo Cicinelli con 1132 punti (312 nel nuoto, 202 nella scherma e 618 nella laser run).
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Giorgio Malan Pentathlon FIPM
