Sci Alpino
Sci alpino: l’assalto di Sofia Goggia ai Mondiali. Da Garmisch ad Are per una medaglia
5 Febbraio 2019. Questa è una data che sicuramente Sofia Goggia si è segnata sul calendario, visto che è il giorno del SuperG di Are, prima gara femminile dei Mondiali di sci alpino. Dopo l’infortunio al malleolo, la 26enne di Bergamo ha deciso di impostare tutta la sua stagione proprio per arrivare pronta all’appuntamento iridato.
Il cammino di avvicinamento, però, non è stato semplice, anche perché il rientro in pista è stato sempre posticipato fino alla due giorni di Garmisch. Già dalle prove si capisce che Sofia è in buona condizione, ma si sa che la gara è un’altra cosa ed è in quel frangente, proprio quando conta di più, che la campionessa olimpica di discesa riesce in qualcosa di semplicemente incredibile.
Alla prima gara dell’anno è seconda in supergigante ed il giorno dopo si ripete anche in discesa. La maledizione del primo posto sulla Kandahar non è battuta (quattro volte seconda in due anni), ma quello che conta maggiormente per lo sci azzurro è aver ritrovato la sua campionessa. In due gare Goggia ha dimostrato di poter davvero puntare ad una medaglia ai Mondiali, anzi di essere chiaramente tra le favorite per salire sul podio iridato in entrambe le prove veloci.
Inoltre c’è sempre quel grande punto di domanda che si chiama gigante, perché non va dimenticato che Sofia ha vinto la sua unica medaglia in un Mondiale proprio in questa specialità. Venerdì ci sarà la gara a Maribor e bisogna capire se la lombarda sarà presente al cancelletto di partenza e soprattutto se ad Are Goggia si cimenterà anche in una terza gara dopo SuperG e discesa.
Ovviamente con la bergamasca tutto è possibile e non c’è dubbio che, se ci fosse anche la minima possibilità di competere per una medaglia, lei ci proverà. Da Garmisch è partito l’assalto di Sofia Goggia ai Mondiali.
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Foto: Cristiano Barni/Shutterstock