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Nasce la Extreme E: che cos’è l’eco-rally? Cinque tappe e tanta avventura a bordo dei Suv elettrici

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Cinque tappe negli angoli più estremi del Pianeta, sfidando intemperie e dimostrando che le gare elettriche sono il futuro. E’ un po’ questo lo spirito, tra l’eroico e il tecnologico, con cui è nata la Extreme E, categoria riservata ai Suv elettrici. Cinque stage nelle quali gli equipaggi si cimenteranno in Himalaya, nel Circolo Polare Artico, nella Foresta Amazzonica, nel deserto del Sahara e su un’isola non meglio precisata dall’Oceano Pacifico.

Per l’avvio di questa nuova incredibile storia di motori bisogna attendere un paio d’anni, tuttavia quest’oggi a Londra a bordo della Royal Mail Ship St.Helena, rimodernata per l’occasione, è emersa nel suo grande fascino questa particolarissima tipologia di gara. St. Helena che, tra l’altro, fungerà da paddock mobile o, per meglio dire, galleggiante grazie alla quale infatti i Suv si sposteranno, con tutto il materiale annesso. Una sfida questa voluta dal fautore della Formula E Alejandro Agag, nonché da Gil de Ferran, vincitore di una 500 Miglia di Indianapolis e direttore sportivo della McLaren.

Un modo per scoprire l’eco-rally nella sua essenza e anche per far vedere agli appassionati come questi mezzi riescano ad essere consistenti e prestazionali su percorsi così impervi. Un’iniziativa che sicuramente attirerà l’attenzione di tanti appassionati e che potrebbe colpire al cuore non solo le nuove generazioni ma anche i “conservatori”.

 

 

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Foto: shutterstock.com

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