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Motomondiale: presentato lo Sky Racing Team VR46 a Milano. La parola d’ordine è continuità

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La parola d’ordine è continuità. Da questo riferimento ha preso il via ufficialmente oggi l’avventura 2019 dello Sky Racing Team VR46. Presentata quest’oggi, a Milano, la squadra che ha in Valentino Rossi il creatore ed il gestore. Dopo aver ottenuto il titolo iridato della Moto2 con Francesco Bagnaia, a 5 anni dalla nascita, le ambizioni sono sempre più importanti in vista dell’esordio del Motomondiale 2019 in Qatar, a Losail, il 10 marzo. Spetterà a Luca Marini e a Nicolò Bulega nella media cilindrata e a Dennis Foggia ed a Celestino Vietti Rasmus in Moto3 centrare obiettivi prestigiosi ed allungare la striscia vincente.

Si riparte, quindi, dal trionfo di “Pecco“, accasatosi in MotoGP al Team Ducati Pramac, per portare avanti il lavoro coi giovani centauri italiani più interessanti. Nella minima cilindrata Foggia, che ben si è espresso nella sua prima stagione nel campionato del mondo, vuol regalare alla squadra altre soddisfazioni, al pari di Vietti, talentino del nostro vivaio che l’anno passato seppe centrare il podio in Australia alla seconda apparizione iridata. Il team disporrà sempre di una KTM e ci si aspetta dalla moto austriaca un rendimento all’altezza delle attese.

In Moto2, i due centauri avranno grandi motivazioni, partendo da presupposti diversi. Bulega, reduce da stagioni poco fortunate in Moto3, ha optato per la classe intermedia dove vuol dimostrare il proprio valore, in una categoria che vivrà un’annata di cambiamenti, rappresentati in primis dall’uso dei motori Triumph 3 cilindri che potrebbero alterare gli equilibri in pista, nonché della centralina Magneti Marelli, e l’introduzione del nuovo sistema di qualifiche. “Esordire in Moto2 con il team campione è un’opportunità unica. Ho debuttato con lo Sky Racing Team VR46 in Moto3 nel 2016. Oggi sono orgoglioso di affrontare il salto di categoria con la stessa squadra, potendo contare sul supporto e la fiducia di questa famiglia nuovo tipo di cilindrata si adatta meglio alle mie caratteristiche fisiche e al mio stile di guida. Il primo test di novembre me ne ha dato la conferma, è stata una buona iniezione di fiducia in vista della ripartenza del campionato. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”, le parole di Nicolò (fonte: motogp.com).

Ulteriormente puntati saranno i fari su Marini, fratellino di Valentino. Il giovane pilota nostrano, visti gli ottimi risultati dell’anno passato (5 podi in totale), con quella fantastica vittoria in Malesia nel giorno del trionfo di Bagnaia, vuol ritagliarsi il proprio spazio, uscendo dalla nomea di “raccomandato” e facendo vedere le proprie qualità: “A novembre il primo test con il nuovo motore ha dato riscontri positivi, ma impareremo a prendere una reale confidenza con la moto solo nelle prossime settimane. Ho raccolto sensazioni positive durante tutto il finale di stagione, ora l’obiettivo è lavorare sodo in questa off season per arrivare al massimo delle nostre possibilità in Qatar. Sarà importante pensare gara per gara e trovare le soluzioni migliori per settare al meglio la moto, puntando sempre al massimo” (fonte: motogp.com).

Vi saranno anche alcune novità interne al team. Confermati il Team Manager Pablo Nieto e Luca Brivio nel ruolo di Team Coordinator, il cambiamento riguarda il ruolo di coach di guida della VR46 Riders Academy che spetterà a Roberto Locatelli che sostituirà Idalio Gavira, a sua volta incaricato di affiancare Rossi in qualità di coach personale.

 

 

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Foto: comunicato stampa Sky Racing Team VR46

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