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MotoGP, Test Sepang 2019: Pol Espargaró il migliore nella seconda giornata di shakedown. Si lavora in Ducati e in Yamaha

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E’ andata in archivio la seconda giornata di test di MotoGP, riservata ai collaudatori, sul tracciato di Sepang (Malesia). Il miglior crono di giornata è stato quello dello spagnolo Pol Espargaró, autore di ben 60 tornate: 2’00″812 in sella alla KTM. Team austriaco che gode delle concessioni regolamentari, potendo sfruttare il lavoro dei piloti titolari nelle sessioni di prove extra, come in questo caso. Un aspetto che riguarda anche l’Aprilia: la squadra di Noale, infatti, scenderà in pista domani con l’iberico Aleix Espargaró (fratello di Pol) e con il nostro Andrea Iannone, dando ulteriore impulso al proprio lavoro di sviluppo. Moto italiana che quest’oggi ha concluso in terza piazza (2’01″281) con il britannico Bradley Smith.

Il secondo classificato è stato il test-rider tedesco Stefan Bradl della Honda. Il teutonico ha fermato i cronometri a 0″112 dal best time odierno e sulla RC213V non sono emerse delle novità particolari. Per Bradl 50 giri completati ed un lavoro di messa a punto che proseguirà domani, dove forse si vedranno dei componenti nuovi. Ricordiamo che il campione del mondo della Moto2 nel 2011 sostituirà l’infortunato Jorge Lorenzo nei test ufficiali, dal 6 all’8 febbraio sempre in Malesia, affiancando il campione del mondo Marc Marquez.

In quarta posizione troviamo la Yamaha che ieri non aveva girato. In sella alla creatura di Iwata il giapponese Katsuyuki Nakasuga che ha svolto alcune prove comparative su due moto, realizzando il tempo di 2’01″368. In quinta piazza la Ducati di Michele Pirro. Il centauro nostrano ha portato avanti un programma di lavoro simile a quello di Nakasuga in Yamaha: 42 tornate totali con due GP19 diverse, con il miglior riferimento di 2’01″754. Tempi che vanno presi in considerazione fino ad un certo punto proprio per quello che era il piano d’azione della scuderia di Borgo Panigale.

In sesta posizione, l’altro dei piloti ufficiali presenti quest’oggi, ovvero il francese Johann Zarco (2’01″791): il pilota transalpino, passato quest’anno in sella alla Red Bull KTM Factory, continua il suo percorso di adattamento con la moto austriaca, essendo stato il pilota più attivo in pista con 67 giri. Grande lavoro anche per la KTM Tech3. Il team di Hervé Poncharal, che quest’anno avrà a disposizione un mezzo ufficiale, ha potuto provare delle carene particolari che ieri aveva testato il finlandese Mika Kallio, collaudatore della squadra Factory. Pertanto per il portoghese Miguel Oliveira (13° con 42 giri) e per il malese Hafizh Syahrin (14° con 52 giri) vi sarà tanto da fare.

 

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