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Festival di Sanremo 2019. Chi sono gli artisti in gara? La carriera degli altri 12 cantanti

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Mancano due giorni al via dell’edizione 2019 del Festival di Sanremo che OA Sport seguirà minuto per minuto con una DIRETTA LIVE piena di sorprese, a cui anche i lettori potranno partecipare con i commenti social. Conosciamo gli altri 12 protagonisti della kermesse canora sanremese con un sunto delle loro carriere artistiche.

LA CARRIERA DEI PRIMI 12 ARTISTI IN GARA

MAHMOUD
Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, è nato a Milano da madre italiana e padre egiziano nel 1992. Nel 2016 ha partecipato alla Sezione Giovani del Festival di Sanremo con il brano “Dimentica”. Nel 2017 arrivano due importanti collaborazioni: la prima con Fabri Fibra – con il quale scrive e duetta nel brano “Luna” pubblicato in “Fenomeno” e la seconda con Michele Bravi, con cui scrive “Presi Male”, contenuto nella riedizione dell’album “Anime di Carta”. Nello stesso anno escono anche due singoli “Uramaki” e “Pesos”, presentato al Wind Summer Festival. Nell’ultimo brano uscito con “Gioventù Bruciata” dal titolo “Mai Figlio Unico” confluiscono le tematiche del suo vivere.

Come autore Mahmood ha scritto “Nero Bali”con Dario Faini per Elodie e Michele Bravi, uscito nell’estate 2018 e certificato Disco di Platino e ha co-scritto con altri autori e Marco Mengoni tre brani del suo nuovo album “Atlantico”, tra cui “Hola (I Say)”, il duetto con Tom Walker proprio ora in programmazione in radio. È stata appena pubblicata “Doppio Whisky”, la traccia inedita di Gue’ Pequeno. Con “Gioventù Bruciata” – title-track del suo EP pubblicato lo scorso 30 novembre – è vincitore della seconda serata di Sanremo Giovani 2018, si aggiudica il Premio della Critica ed entra direttamente tra i Campioni del prossimo Festival di Sanremo 2019. “Soldi” è il titolo del brano che porta in gara.

MOTTA
Motta è un cantautore, polistrumentista e compositore di colonne sonore, nato a Pisa da genitori livornesi e romano d’adozione nel 1986. Esordisce discograficamente come solista nel 2016 con l’album “La Fine dei Vent’Anni” (Premio Speciale PIMI per il migliore album d’esordio, Targa Tenco come miglior opera prima). Il 6 aprile 2018, esce “Vivere o Morire” il secondo album. La pubblicazione del disco viene anticipata dal video di “Ed è quasi come essere felice” e, dal primo singolo, “La nostra ultima canzone”. “Vivere o Morire” entra direttamente al quinto posto della classifica dei dischi e al primo dei vinili più venduti in Italia.

Nell’ottobre del 2018 Motta ritira la Targa Tenco per la categoria miglior disco in assoluto. Per la prima volta, nella storia della manifestazione, un artista riceve due targhe per i primi due album. Al Festival di Sanremo 2019 Motta presenta “Dov’è l’Italia”.

NEGRITA
PAU – voce, CESARE “Mac” – chitarra, DRIGO – chitarra. Nati, cresciuti e ostinatamente rimasti fedeli alla provincia d’Arezzo e uniti da un’amicizia e da una passione rare, i Negrita sono uno dei gruppi rock più influenti del panorama musicale italiano. Nel 1992 la band viene notata dal produttore Fabrizio Barbacci, realizza due demo ed inizia a frequentare il circuito dei club di tutta Italia, presentandosi subito al pubblico come una rock-band di grande impatto ed energia. Con l’ingresso di Roberto “Zama” Zamagni, che si unisce a Paolo “Pau” Bruni, Cesare “Mac” Petricich, Enrico “Drigo” Salvi e Franco “Frankie” Li Causi, la formazione classica dei Negrita giunge a compimento. Il primo Lp “Negrita” rivela immediatamente linee chitarristiche molto ricche e vibranti, una sezione ritmica inossidabile e carica di funk, testi dalle metriche nervose e dai messaggi penetranti.

“XXX” è il primo album figlio di un viaggio fuori dai confini nazionali e non solo rappresenta una decisa maturazione nello stile musicale e nelle liriche. L’uscita di “Reset” rappresenta lo zenit di un percorso iniziato solo pochi anni prima e che, grazie a sudore e chilometri macinati senza sosta.
La presenza al Festival di Sanremo del 2003 con “Tonight” conferma i Negrita come uno dei prodotti più credibili del panorama musicale italiano e rappresenta il preludio alla pubblicazione del primo best of ufficiale “Ehi! Negrita”.

L’hit single “Magnolia”, dopo mesi di top twenty, raggiunge a settembre la Top Ten dei pezzi più trasmessi in radio, mentre il relativo videoclip sale all’ottavo posto nella classifica di MTV Day Time e al secondo posto assoluto tra quelli italiani. È con l’uscita di “Rotolando Verso Sud” che l’album spicca il volo: in radio dal mese di aprile, il brano raggiungerà presto il terzo posto dei brani più ascoltati in Italia e darà il via ad una serie di ulteriori riconoscimenti per la band. A due anni dal suo predecessore, viene quindi pubblicato “HELLdorado”, anticipato a settembre dal singolo “Che Rumore Fa La Felicità?”. Il 25 settembre 2011, un mese prima dell’uscita di “Dannato Vivere”, viene pubblicata l’intensa “Brucerò per te”, che raggiunge in poco tempo le vette della classifica dei brani più venduti e rimane ai vertici del music-control per mesi.

Nel 2013 esce l’album “Déjà Vu”, contenente i più grandi successi della band riarrangiati in chiave semi-acustica, accompagnati da due inediti: “Anima Lieve” e “La Tua Canzone”, in rotazione su tutte le radio italiane. La band si arricchisce di Giacomo Rossetti, bassista e dà alle stampe il nono album di inediti della propria storia, intitolato semplicemente “9”, con il singolo “Il Gioco”. Il 17 novembre del 2017 viene lanciato “Adios Paranoia”, brano con cui i Negrita annunciano l’uscita di un nuovo album d’inediti. Poche settimane dopo, viene svelato il titolo del decimo album da studio della band, “Desert Yacht Club”, insieme al lyric video della traccia d’apertura “Siamo Ancora Qua”. Il 23 febbraio del 2018, è la volta del nuovo singolo “Scritto Sulla Pelle”. L’album riesce a rompere col passato del gruppo, rimando allo stesso tempo fortemente ancorato alla filosofia che da sempre ne caratterizza la storia e il sound.
I Negrita partecipano alla sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo con il brano “I ragazzi stanno bene”.

NEK
Filippo Neviani, in arte Nek, è nato a Sassuolo (Modena) nel 1972. Nel 1992 debutta con il nome d’arte Nek e esce il primo omonimo album. Nel 1993 partecipa al ‘Festival di Sanremo’ tra i giovani con il brano “In te”, che affronta il tema dell’aborto. “In te” è anche il titolo del suo secondo album, nel quale reinterpreta la canzone “Figli di chi” scritta da lui e portata in gara a Sanremo ’93 da Mietta.
Nel 1994 pubblica il terzo disco “Calore Umano” e arriva al secondo posto al Festival Italiano presentato da Mike Bongiorno con “Angeli nel ghetto”. Sempre nel ’94 arriva il primo riconoscimento di prestigio: conquista assieme a Giorgia il Premio Europeo come miglior cantante giovane italiano. Nek compie un importante passo in avanti nel suo percorso di maturazione artistica.
Nel 1997 partecipa al ‘Festival di Sanremo’ con “Laura non c’è” contenuta nell’album “Lei, gli amici e tutto il resto” che conquista 6 dischi di Platino superando le 600.000 copie vendute. Nel 1998 viene pubblicato in Europa, America latina e Giappone l’album “In due” e il singolo “Se io non avessi te” è per 4 mesi una delle canzoni più trasmesse dalle radio italiane. Nek è in classifica di vendita in Top 20 con due album contemporaneamente.

Nel 2000 esce il sesto album “La vita è”. Nel 2002 viene pubblicato “Le cose da difendere” in tutto il mondo, trainato dal singolo “Sei solo tu”. Nel 2003 esce il suo primo best “Nek The Best of.. L’anno zero” che è la summa di dieci anni di carriera e grandi successi con il meglio dei sette album precedenti e i due inediti “Almeno stavolta” e “L’anno zero”. Nel 2005 esce l’album “Una parte di me” che contiene “Lascia che io sia”, con la quale vince il ‘Festivalbar’.

Nel 2006 con l’album “Nella stanza 26” arriva un altro grande successo raggiungendo le prime posizioni delle classifiche italiane radiofoniche e di vendita. Nel 2008 partecipa al disco di Craig David nel singolo “Walking Away”. Nel 2009 esce l’album di inediti “Un’altra direzione”, anticipato in radio dal singolo “La voglia che non vorrei” che scala subito le classifiche di vendita. Nel 2010 esce “E da qui – Greatest hits 1992-2010”, 2 cd con 36 brani, tra cui 3 inediti e i suoi più grandi successi. Segue un tour di successo che lo vede protagonista in Italia e all’estero. Nel 2013 per la prima volta un suo album prende il titolo dal suo nome “Filippo Neviani”. Nel 2015 partecipa al ‘Festival di Sanremo’ dopo 18 anni con il brano “Fatti avanti amore” con cui vince il “Premio Miglior Arrangiamento”, il “Premio Sala Stampa Radio-Tv”, il “Premio speciale per la canzone più radiofonica” e arriva al secondo posto nella classifica generale. Vince la serata delle cover con “Se telefonando”. Esce l’album “Prima di Parlare” che raggiunge la certificazione Platino. Lo stesso anno esce il libro “Lettera a mia figlia sull’amore”.

Nel 2016 esce il suo ultimo album “Unici”. Nel 2017 è l’Artista italiano più suonato dalle radio con i quattro singoli estratti da “Unici”: “Uno di questi giorni”, “Unici”, “Differente” e “Freud” in duetto con J-Ax. In primavera “Unici in Tour” parte dai teatri per poi fare tappa con un concerto sold out all’Arena di Verona e per continuare in estate in suggestive location italiane. Nel 2018 è protagonista di un tour di straordinario successo con gli amici e colleghi Max Pezzali e Francesco Renga. Il tour continua fino all’estate con 35 date e viene certificato Platino per il Live ai Wind Music Awards.

ENRICO NIGIOTTI
Enrico Nigiotti, classe ‘87, è un cantautore livornese che intorno ai 16 anni inizia a comporre le sue prime canzoni, con le quali si fa conoscere esibendosi nei locali. Enrico Nigiotti compone due brani per il film “La pazza gioia” per il regista pluripremiato Paolo Virzì e nel 2017 partecipa alle selezioni dell’undicesima edizione di X Factor alle quali si presenta con “L’amore è”, brano che entra subito al primo posto nella Viral Italia e al secondo della Global Viral di Spotify e che lo porta fino alla finale del programma conquistando il disco di platino. A marzo 2018 pubblica il singolo “Nel silenzio di mille parole”..

Nel 2015 il cantautore livornese apre le date italiane del “Big Love Tour” dei Simply Red, mentre nel 2018 apre il concerto al Circo Massimo di Roma di Laura Pausini, per cui ha firmato il brano “Le due finestre”, Nello stesso periodo scrive per Eros Ramazzotti il brano “Ho bisogno di te”, incluso nell’album “Vita ce n’è”. Il 14 settembre pubblica il suo nuovo album “Cenerentola”, anticipato dal brano “Complici” in duetto con Gianna Nannini, che è subito stato nelle prime 30 posizioni dei brani più trasmessi in radio e #7 in tendenza su YouTube con il nuovo video.

PATTY PRAVO E BRIGA
PATTY PRAVO
Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, nasce a Venezia nel 1948. Il disco del debutto è “Ragazzo triste”, piace a critica e pubblico ed è la prima canzone di musica leggera trasmessa dalla radio Vaticana. L’ascesa continua con “Qui e là” e “Se perdo te”. Per lungo tempo è presente nelle classifiche mondiali con almeno tre singoli. “La bambola” (canzone incisa senza convinzione) vende subito 9 milioni di copie ed è prima in classifica oltre che in Italia, in Spagna, Giappone, Francia, Germania e Sud America. Negli anni Ottanta, dopo i trionfi di brani come “Pazza idea” e “Pensiero stupendo”, la Strambelli si allontana dalla cultura musicale italiana ‛usa e getta’ e da un linguaggio televisivo che non ama e aspettando un giro di boa si trasferisce negli States. Nel 1994 conquista la Cina. Incide un album “Ideogrammi” un disco di classe molto apprezzato dalla critica, che ha per lei sempre più parole di stima. In Cina Patty è tutt’oggi amata e richiesta.
Poi è ancora Italia. Siamo nel 1996, Patty partecipa al Festival di Sanremo con “…E dimmi che non vuoi morire”. E’ un grande successo, di pubblico, critica e premi, l’album che la contiene vende 350 mila copie.

Partecipa nel 2009 alla 59° edizione del Festival di Sanremo con la canzone “E io verrò un giorno là” . A dicembre Patty riceve in Campidoglio il Prestigioso Premio per la Musica, come massima espressione dell’arte in Europa. Il 16 febbraio 2011 esce il nuovo album di inediti “Nella terra dei pinguini” anticipato dal singolo di Giuliano Sangiorgi “Unisono”, l’album contiene il brano “Il vento e le rose” proposto al 61° Festival di Sanremo, la canzone sarà la più trasmessa dalle radio. A Dicembre viene insignita a Parigi del Premio “The Best” per essere presente nel panorama internazionale da 45 anni e per aver interpretato le canzoni di Dalida nell’album “Spero che ti piaccia … pour toi”. Nel 2013 esce un triplo cd “Meravigliosamente Patty”.

Nel 2015 incide “Eccomi” un nuovo album che vedrà la luce al Festival di Sanremo 2016 con il brano “Cieli immensi” di Fortunato Zampaglione, sesta in classifica, terza al televoto e vincitrice del Premio della critica, è protagonista indiscussa nel panorama musicale.

BRIGA
Mattia Bellegrandi, in arte Briga, nato a Roma nel 1989, a 16 anni si trasferisce all’estero e inizia a scrivere musica rap in Danimarca, a 19 anni arriva a Madrid dove collabora con artisti locali prima di rientrare a Roma dove oggi vive. Nel 2010 pubblica il primo album autoprodotto “Anamnesi” (scritto tra il 2007 e il 2009). Nel 2011 pubblica il mixtape autoprodotto “Malinconia della Partenza” in download gratuito e viene notato dall’etichetta indipendente Honiro Label con la quale lancia lo street album “Alcune sere”.  Nel 2014 entra a far parte del programma televisivo ‘Amici di Maria De Filippi’, durante il quale il suo singolo “Sei di Mattina” diventa hit e conquista il disco d’oro, seguito da “Never Again” (Honiro Label), il primo album distribuito da Universal Music, certificato disco di platino dalla FIMI a meno di un mese dall’uscita.

Un anno dopo (ottobre 2016) pubblica l’album “Talento”, che vanta un singolo di Platino “Baciami” e un singolo Oro “Mentre nasce l’Aurora”, certificati già all’uscita del disco. Nell’estate del 2017, pubblica il Singolo “Nel Male e Nel Bere” certificato disco d’oro. A Giugno 2018 esce il nuovo progetto discografico di inediti, dal titolo “Che Cosa Ci Siamo Fatti” che vince il ‘Premio Lunezia’. Nella sua carriera collabora e duetta con alcuni tra i più grandi artisti della musica italiana come Antonello Venditti, Tiziano Ferro, Gianluca Grignani, Gigi D’Alessio ed Emma Marrone.

FRANCESCO RENGA
Francesco Renga nasce a Udine nel 1968 e, dopo aver debuttato come frontman di uno dei più influenti gruppi rock degli anni ’90, i Timoria, ha proseguito la sua carriera artistica negli anni 2000 intraprendendo un percorso da solista. Colleziona singoli di grande successo, da “Raccontami” (premio della critica a Sanremo 2001) a “La tua bellezza” (brano presentato a Sanremo 2012) e “Angelo” (brano vincitore del Festival di Sanremo 2005), passando attraverso alcune delle sue più belle pagine in musica: “Ci sarai”, “Cambio direzione”, “Tracce di te”, “Favole”, “Meravigliosa (la Luna)”, “Ancora di lei”, “Dove il mondo non c’è più”, tutti brani del canzoniere di Renga che uniscono come pochi energia e melodia, potenza espressiva e grande immediatezza melodica.

Tra questi non si può di certo tralasciare il successo dell’album “Orchestraevoce”, omaggio alla musica italiana degli anni 60 divenuto platino in poco settimane dall’uscita, dei singoli “Il mio giorno più bello del mondo” (triplo platino), “Vivendo Adesso” (platino), “Era una vita che ti stavo aspettando” (platino), “A un isolato da te” (oro), brani estratti da “Tempo Reale” (2014), disco certificato platino e che per oltre quaranta settimane ha dominato la top ten degli album più venduti. E ancora i più recenti “Guardami amore” (platino), “Il bene” (oro), “Migliore” (oro) brani contenuti nel disco “Scriverò il tuo nome” (2016), realizzato tra Milano e Los Angeles e certificato disco di platino.

Da solista, Renga ha pubblicato 7 album d’inediti, 1 album con orchestra, 2 album dal vivo, di cui uno insieme a Max Pezzali e Nek, oltre 1 milione di copie vendute, 9 certificazioni di platino e 8 d’oro.
Francesco Renga ha alle spalle 7 partecipazioni al Festival di Sanremo come concorrente in gara, 1 vittoria nel 2005 con il brano “Angelo” e 2 premi della critica, con i brani “L’uomo che ride” (1991 – Sanremo Giovani) e “Raccontami” (2001 – Sanremo Big). Si è esibito sul palco dell’Ariston, in occasione della kermesse musicale, anche in qualità di super ospite sia nel 2010, in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni del Festival con il brano “La voce del silenzio”, sia nel 2018, in trio con gli amici e colleghi Max Pezzali e Nek con i quali nello stesso anno ha realizzato un tour di grande successo nei palasport italiani e ha pubblicato un doppio cd Live “Max Nek Renga – il disco”, contenente le loro hit più famose reinterpretate a tre voci.

DANIELE SILVESTRI
Romano, classe 1968, figlio di un autore televisivo e sceneggiatore, Daniele Silvestri nei suoi successi coniuga leggerezza espressiva e impegno civile, come testimoniano canzoni quali “Cohiba”, “Il mio nemico” e “La mia casa” al fianco di “Le cose che abbiamo in comune”, “Acrobati”, “Salirò” e “Quali alibi”. Le sue partecipazioni a festival popolari hanno sempre lasciato un segno, grazie alla singolare impronta che le contraddistingue.

Tantissimi i riconoscimenti ricevuti: Premio Tenco, David di Donatello, Recanati, Amnesty Italia, Grinzane-Cavour, Carosone per citarne alcuni. Numerosi i progetti costruiti con e per Onlus anche molto diverse tra loro: Movimondo in Mozambico, Agende Rosse, CUAMM, Every Child is my Child tra le altre. Otto gli album in studio: “Daniele Silvestri” (1994), “Prima di essere un uomo” (1995), “Il dado” (1996), “Sig. Dapatas” (1999), “Unò-dué” (2002), “Il latitante” (2007), “S.C.O.T.C.H.” (2011) e “Acrobati” (2016).

ANNA TATANGELO
Anna Tatangelo nasce a Sora nel 1987 e nel 2002, appena quindicenne, si affaccia per la prima volta sul palco dell’Ariston vincendo nella categoria Giovani con “Doppiamente Fragili”.
Quella sarà solo la prima di sette apparizioni al Festival della Canzone Italiana. Già un anno dopo il successo di “Doppiamente Fragili”, Anna torna a Sanremo, questa volta tra i Big, con “Volere volare”. Nel 2005 presenta “Ragazza di periferia”, “Essere una donna” nel 2006 (brano scritto per lei da Mogol, con cui conquisterà il primo posto nella categoria “Donne”), “Il mio amico” nel 2008 con cui ha duettato con Michael Bolton, “Bastardo” nel 2011, e infine “Libera” nel 2015. Nel 2019 tornerà sul palco dell’Ariston per l’ottava volta con il brano “Le nostre anime di notte”. Nel frattempo pubblica 6 album in studio, 27 singoli e due colonne sonore, guadagnando diversi dischi d’oro e di platino. Il tutto accompagnato da decine di concerti nei più celebri teatri e arene italiani, oltre a partecipazioni live internazionali dall’America all’Australia.

Nel 2010, dopo la nascita di Andrea, figlio di Anna e D’Alessio, la cantante sbarca a X Factor: il più importante talent show internazionale la vede in veste di giudice. All’inizio del 2015 arriva il sesto album, “Libera”, contenente brani scritti da Federica Camba, Daniele Stefani, Gigi D’Alessio e Francesco Silvestre. Nel 2018 a maggio pubblica “Chiedere scusa”, il nuovo singolo e video che segna il ritorno sulla scena musicale, a tre anni dall’ultimo lavoro discografico, a novembre 2018, pubblica “Ragazza di periferia” un provocante riarrangiamento di una delle sue hit più celebri, nato dall’inedita collaborazione con Achille Lauro e Boss Doms. L’8 febbraio 2019, oltre all’ottava partecipazione a Sanremo, uscirà il nuovo lavoro discografico, settimo in studio, intitolato “La fortuna sia con me”, frutto di inedite collaborazioni.

ZEN CIRCUS
Il Circo Zen, da Pisa. Dieci album ed un Ep all’attivo, venti anni di onorata carriera ed oltre mille concerti. Ha riportato lo spirito padre del folk e del punk al moderno cantautorato con “Andate Tutti Affanculo” (2009), un album che l’ha consacrato dopo anni di duro lavoro. The Zen Circus ha confermato e moltiplicato il proprio pubblico con “Nati Per Subire” (2011) fino a raggiungere la top ten della classifica Fimi/Gfk ed il primo posto di quella generale di iTunes con “Canzoni Contro La Natura” (2014). Nel 2016 esce “La Terza Guerra Mondiale” ed entra direttamente al 6°posto della Classifica FIMI/Gfk dei dischi più venduti in Italia..

Il 2 marzo 2018 è uscito il nuovo disco “Il fuoco in una stanza” che, nella settimana di uscita, è entrato direttamente al 7° posto nella classifica dei dischi e al 1° posto dei vinili più venduti in Italia secondo FIMI/Gfk, rimanendo per ben 10 settimane in classifica. Venerdì 8 febbraio 2019 uscirà “Vivi si muore – 1999-2019”, la raccolta degli Zen Circus che celebra venti anni di storia del gruppo. L’album contiene 17 tracce di storia Zen, rimasterizzate per l’occasione, e 2 inediti, tra cui il brano “L’amore è una dittatura”, in gara al Festival di Sanremo 2019.

PAOLA TURCI
Paola Turci debutta a metà degli anni ‘80 per l’etichetta IT di Vincenzo Micocci. Da quel giorno sono passati all’incirca 30 anni, nei quali la carriera di Paola Turci si è sviluppata attraversando diverse fasi artistiche, corrispondenti ognuna ad una continua ricerca personale. La sua discografia racconta tutto questo, dai primi felici esperimenti cantautorali (“Ragazza sola, ragazza blu”, “Paola Turci”, “Ritorno al presente” e “Candido”), agli album più ‛ambiziosi’ (“Ragazze” e “Una sgommata e via”) usciti prima del grande successo di pubblico arrivato con “Oltre le nuvole” e “Mi basta il paradiso” alla fine degli anni ‘90.

Gli anni Duemila hanno invece coinciso con un ritorno alle proprie istanze artistiche più intime, raccontate grazie ad album come “Questa parte di mondo” e “Tra i fuochi in mezzo al cielo”, intervallati tra loro a breve distanza dal live “Stato di calma apparente” e seguiti, tra il 2009 e il 2012, da una vera e propria trilogia dedicata all’amore, al femminile e al suo sguardo sul mondo con “Attraversami il cuore”, “Giorni di rose” e “Le storie degli altri”. Undici partecipazioni al Festival di Sanremo, di cui tre come ospite in duetto (nel 2008, 2014 e 2018), con una vittoria nella categoria “Emergenti” (nel 1989 con il brano “Bambini”) e tre Premi per la Critica (nel 1987 con “Primo tango”, nel 1988 con “Sarò bellissima” e nel 1989 con “Bambini”), una vittoria al Cantagiro, innumerevoli altri riconoscimenti e dischi d’oro e di platino oltre a centinaia e centinaia di concerti tenuti in tutta Italia e perfino due libri, un romanzo (“Con te accanto”, scritto insieme alla giornalista Eugenia Romanelli) e un’autobiografia (“Mi amerò lo stesso”), mettono in mostra soltanto in parte la statura d’artista e la personalità di Paola Turci. La voce inconfondibile, la sua personalissima vena di autrice, la spontaneità e il magnetismo sul palco sono gli elementi che l’hanno resa una delle cantanti più importanti e popolari in Italia, in grado di costruire e conservare con il suo pubblico un rapporto personale e privilegiato per quanto sa essere fedele e diretto.

Nel 2017 Paola Turci torna a Sanremo con il brano “Fatti bella per te”. Il singolo anticipa il suo nuovo album di inediti “Il secondo cuore”, uscito il 31 marzo dello stesso anno. Il 27 ottobre 2017 viene pubblicato “Il Secondo Cuore New Edition” che contiene i brani de “Il Secondo Cuore” e 3 inediti, tra cui “Off-Line”. Il tour di Paola Turci, iniziato il 9 maggio 2017, ha toccato le principali città italiane e i principali teatri. Nel 2019 Paola torna al Festival di Sanremo con il brano “L’ultimo ostacolo” scritto insieme al maestro Luca Chiaravalli.

ULTIMO
Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, è nato a Roma. Niccolò ha scritto le sue prime canzoni a 14 anni, elaborando con il tempo un suo stile che combina cantautorato italiano e hip hop. Nel 2016 vince il contest più importante per gruppi e solisti emergenti di musica urban italiana promosso dalla Honiro e nel marzo 2017 pubblica il suo singolo d’esordio “Chiave”.
A maggio apre il concerto di Fabrizio Moro al PalaLottomatica di Roma, e a ottobre 2017 debutta con il suo album d’esordio “Pianeti” – certificato Oro – ed attualmente ancora nella top 20 dei dischi più venduti in Italia.

Il 9 febbraio è uscito il nuovo album intitolato “Peter Pan” certificato disco di Platino, che ha esordito ai vertici della classifica ufficiale FIMI/Gfk e, ad oggi è ancora l’album più venduto degli artisti che hanno partecipato al Festival di Sanremo. Dallo stesso disco è estratto il singolo sanremese “Il Ballo delle Incertezze” già certificato Doppio Platino e il brano “Poesia senza Veli” certificata Platino e “Cascare nei tuoi Occhi” certificata anch’essa Platino.

 

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