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Ginnastica artistica, Larisa Iordache richiama Bellu e Bitang: obiettivo Europei!

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Sono giorni di grandi notizie per la punta di diamante della nazionale rumena, Larisa Iordache, che solo una settimana fa aveva annunciato di poter finalmente riprendere gli allenamenti dopo il lungo recupero post infortunio al tendine d’achille.

Ieri infatti, Andreea Răducan, ex campionessa olimpica e neo Presidente della Federazione Rumena, ha ufficializzato il suo rientro in palestra sotto la guida degli storici allenatori della squadra nazionale Octavian Bellu e Mariana Bitang. Entrambi sostituiscono quindi i coniugi Moldovan, che l’avevano seguita e preparata fino ai Mondiali del 2017. Una notizia che stupisce in quanto sia Bellu che Bitang lo scorso quadriennio, a causa di diversi dissidi tecnici e politici, rassegnarono più volte le dimissioni dichiarando di volersi dedicare solo all’attività promozionale e giovanile. Inoltre, entrambi, in passato hanno più volte pubblicamente espresso le loro perplessità sul lavoro svolto dal precedente tecnico di Larisa Iordache, Lucian Sandu, poi allontanato dalla conduzione tecnica della squadra nazionale.

Per capire meglio la situazione, è doveroso premettere anche che, dopo la storica non qualificazione della Romania alle Olimpiadi di Rio e le inevitabili polemiche mediatiche che ne seguirono, gli infortuni di Larisa e il ritiro delle ginnaste senior più esperte (Izbasa, Ponor, Bulimar) mandarono definitivamente in crisi la ginnastica rumena che fino al 2012 era abituata a salire sui podi più importanti del Mondo.

In un lungo periodo di contrasti interni, tra allenatori e Federazione, che si rinfacciavano a vicenda le responsabilità dei mancati risultati, una ventata d’aria fresca l’ha recentemente portata il nuovo responsabile tecnico della squadra, Nicola Forminte, ex allenatore della campionessa olimpica Sandra Izbasa. Sotto la sua guida infatti, la Romania ha iniziato ad ottenere qualche importante risultato con le ginnaste più giovani, fra le quali Denisa Golgota, argento al corpo libero e bronzo al volteggio agli Europei di Glasgow dell’anno scorso. Un risultato individuale però, non fa una squadra e, in ottica qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo, la situazione resta comunque molto delicata, ecco perché un intero Paese sta festeggiando la notizia del rientro di Larisa che potrebbe sicuramente fare la differenza.

Tuttavia, per quanto le competenze tecniche siano indubbie, ha senz’altro stupito la scelta di voler richiamare al proprio fianco i due allenatori che negli ultimi anni hanno fatto più discutere. Ci si chiede ora se il loro lavoro potrà essere compatibile con quanto richiesto dal DT e, soprattutto, se sarà effettivamente perseguito l’obiettivo di aiutare la squadra o se verrà preferito quello da specialista. Stando alle dichiarazioni della Iordache però, ed avendola sempre vista in prima fila per aiutare le compagne, questa sembra una preoccupazione più “politica” che tecnica. Se riuscirà a recuperare tutti gli attrezzi, si metterà senz’altro al servizio della squadra. La Răducan ha inoltre comunicato che la prima gara di Larisa, diversamente da quanto preannunciato, dovrebbe essere il Campionato Europeo (individuale) che si terrà ad aprile in Polonia.

 

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