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Basket, Eurolega 2019: Milano ospita il Darussafaka con il ritorno in campo di Nemanja Nedovic

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Tra 24 ore l’Olimpia A|X Armani Exchange Milano scenderà in campo per la partita numero ventidue dell’Eurolega 2018-2019. Di fronte c’è il fanalino di coda della classifica di regular season, il Darussafaka.

La formazione di Istanbul ha vinto appena tre partite in tutta la stagione, contro Buducnost, Olympiacos e Baskonia. Nel match di andata, però, mise a dura prova l’Olimpia, che vinse per 92-98 nella giornata in cui cominciò il calvario di Nemanja Nedovic, il cui ritorno è previsto proprio per questa partita. Ci sarà anche il debutto di fronte al Forum di Assago di James Nunnally, che però è stato al centro dell’attenzione più per il caso che ha provocato la sconfitta a tavolino di Milano a Pistoia (contro la quale la società ha presentato ricorso) che per altre ragioni. Simone Pianigiani, però, ammette i molti problemi milanesi in termini di infermeria: oltre alle conclamate assenze di Arturas Gudaitis (per lui si parla di sei mesi di stop) e Kaleb Tarczewski, sarà valutata la possibilità di schierare Andrea Cinciarini (febbre alta), mentre dovrebbe esserci Jeff Brooks anche senza allenamenti sulle spalle.

Rispetto alla gara d’andata un cambiamento importante il Darussafaka l’ha effettuato: è Toney Douglas, uno con un passato in sette franchigie NBA, che s’è spinto subito a quota 15.5 punti a partita, media seconda solo a quella di Mike James. Douglas è anche il miglior ladro di palloni dell’Eurolega (1.82 a gara), mentre al secondo posto tra i migliori stoppatori c’è Jeremy Evans, che rimanda al mittente 1.33 palloni ad allacciata di scarpe. A livello complessivo, il Darussafaka è la squadra che perde più palloni in assoluto, ed ha anche il peggior rapporto assist-palle perse, oltre alla seconda più bassa percentuale da due e da tre. L’unico altro uomo in doppia cifra di media è Michael Eric, ex Brindisi, che viaggia a 11.4 punti a gara. Pianigiani, però, avverte: “È una partita atipica perché non ha attinenza alcuna con quella di andata. […] Sono una squadra pericolosa soprattutto a rimbalzo d’attacco perché ne catturano uno ogni tre a disposizione, anche contro squadre di taglia fisica superiore, sfruttando lo specialista Michael Eric, un giocatore molto migliorato“. Vietato, dunque, sottovalutare gli uomini allenati da Selcuk Ernak se Milano vuole continuare a lottare per entrare nei quarti di finale.

 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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