Pagelle Roma-Porto 2-1, ottavi di finale Champions League 2019: Zaniolo è inarrestabile, giallorossi in bella serata

Roma riaccende i riflettori in giallorosso dello Stadio Olimpico: gli uomini di Eusebio Di Francesco affrontano il Porto di Sergio Conceiçao nella gara d’andata degli ottavi di finale dell’edizione 2018-2019 di Champions League. Di seguito le pagelle LIVE dell’incontro di questa sera.

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ROMA

Mirante, 6: Spettatore nelle prime battute, effettua la prima parata dopo quasi mezz’ora, e resta anche l’unica della serata. Non può nulla sullo sfortunato gol di Adrian Lopez.

Florenzi, 6: Comincia con una buona chiusura su Brahimi, ed anche in attacco riesce a fare da direttore d’orchestra.

Manolas, 6: Si occupa della difesa in modo silente.

Fazio, 6: Primi minuti complicati per lui, non riesce mai a entrare davvero in gara fino alla mezz’ora. Pur nei problemi, riesce a servire la palla del quasi gol a Dzeko.

Kolarov, 6: Utile e propositivo nella prima fase di gara, riesce a trovare un cross che mette in difficoltà Casillas.

Pellegrini, 6,5: Si fa subito vedere in attacco con un recupero molto brillante poco oltre il centro del campo che lancia una bell’azione. Nel complesso tra i più positivi in giallorosso. (Dall’82′ Nzonzi, sv: Scampoli finali di partita per lui)

De Rossi, 6: A centrocampo è sempre lui, pur se rientrato da poco. Quando si tratta di difendere il risultato, si presenta in fase difensiva e si fa roccioso, procurando più di un pallone importante alla Roma.

Cristante, 6,5: Poco appariscente nella prima parte di gara, spunta fuori dopo la mezz’ora con un paio di iniziative interessanti. Comincia la ripresa con una botta addosso a Casillas. Al 65′ trova uno strepitoso cross per Pellegrini. Prova a calciare per il 3-1, ma trova Casillas davanti.

Zaniolo, 8: Prima mezz’ora senza grandi scossoni per lui, ma d’altro canto non riesce a giocare tanti palloni. E’ comunque temuto dalla difesa del Porto, tant’è vero che guadagna diverse punizioni e Di Francesco lo indica come esempio anche in corso di gara. Suo è il cross che crea subito seri problemi a Casillas a inizio ripresa. Corona la sua partita con un gran bel gol di destro, che trafigge l’impotente Casillas. Non pago, ribadisce in porta il tiro di Dzeko finito sul palo. (Dall’87’ Santon, sv: Minuti finali per concedere la standing ovation a Zaniolo)

Dzeko, 7,5: Il primo assolo è un lungo contropiede che Brahimi devia in corner. Sua la più grande occasione giallorossa del primo tempo, con il palo su deviazione. Suo l’assist per il gol di Zaniolo. Centra il palo nell’azione che poi provoca il gol di Zaniolo. Ancora nel finale trova la forza di lanciare un’importante azione per Kluivert e poi Cristante.

El Shaarawy, 6: Attivo nella prima azione giallorossa, non trova però spazi in seguito. Prende un cartellino giallo nel finale. (Dall’89’ Kluivert, 6: Pochi attimi di gara per lui, ha il tempo di partecipare a un’importante azione d’attacco)

All. Di Francesco, 7: Mette in campo una squadra con reale voglia di fare, che più di una volta fa soffrire sulle fasce il Porto. Negli spogliatoi trova la chiave giusta per rimandare in campo una Roma aggressiva ed è premiato dalla splendida serata di Zaniolo.

PORTO

Casillas, 6: Subito impegnato dal cross basso di Kolarov, risponde presente. Diventa una sfida tra di loro quando lo stesso Kolarov gli propone un altro complicato cross alto. Va in difficoltà sul cross di Zaniolo a inizio ripresa, meno sul successivo tiro arrivatogli addosso di Cristante. Sul gol di Zaniolo non può fare niente.

Militao, 7: In difesa controlla agilmente, riuscendo in particolare a rendere inoffensivo El Shaarawy. Si rivela utile anche quando si tratta di portarsi nell’altra metà campo.

Felipe, 6: Legge bene le situazioni difensive dopo un inizio un pochino difficile. Chiude su una possibile fuga di El Shaarawy. Si fa vedere poco nel resto dell’incontro.

Pepe, 5,5: Un suo palleggio che finisce incautamente sul proprio braccio rischia di causare guai al Porto, ma dal VAR non arrivano segnali in tal senso. Mai incisivo.

Telles, 6,5: Sulla fascia sinistra fa il suo dovere, a costo di prendersi qualche rischio. Da calcio d’angolo serve a Danilo un pallone pericolosissimo. Si trova davanti a Zaniolo nell’azione del gol, ma semplicemente non può evitarlo.

Herrera, 6: Il suo ruolo è quello di smazzare palloni. Si prende un cartellino giallo per gioco pericoloso su De Rossi. Si riscatta nel finale con un tiro violentissimo a giro, dalla distanza, che non va lontano dal palo alla sinistra di Mirante.

Danilo, 6,5: Non appare molto, tende più a svolgere un ruolo silente da passatore. Ma lo fa più che bene. Riesce a trovare una deviazione su calcio d’angolo che per poco non è causa di gol.

Fernando, 6: E’ il primo del Porto a farsi vedere in attacco, ed anche il più presente dei suoi. Prova a sorprendere Mirante, senza successo. (Dal 76′ Pereira, 5,5: Entra per il compagno che si spegne col passare del tempo. Evanescente)

Otavio, 5,5: Quasi mai si fa vedere nell’intera gara. (Dall’83’ Hernani, sv: Finale di gara per lui)

Soares, 6: Evanescente all’inizio, viene ammonito per un fallo evitabile su Dzeko. La fortuna gli concede una palla sporca che diventa improvvisamente un assist per Adrian Lopez.

Brahimi, 6,5: Forse il più aggressivo dei suoi nel primo quarto d’ora, ma è utile anche in difesa. Nel complesso disputa una buona partita, prima che sia un infortunio a toglierlo di mezzo. (Dal 68′ Adrian Lopez, 7: Entra per l’infortunio del compagno e realizza un gol per certi versi fortunoso, perché giunto da una palla sbagliata, paradossalmente, in modo giusto)

All. Conceiçao, 5,5: Il suo pressing alto nella prima metà di gara funziona. A un certo punto, vedendo che non si ferma il gioco per Brahimi, s’arrabbia con Di Francesco e con la Roma in generale. Lentamente la sua difesa mostra le crepe che portano la Roma verso i due gol di Zaniolo.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Anton_Ivanov / Shutterstock