Ciclismo
Tour of Oman 2019: tanti big presenti, che sfida nelle volate tra Kristoff, Greipel e Colbrelli
Domani scatterà la decima edizione del Tour of Oman, breve corsa a tappe che anche quest’anno ha attirato nel deserto molti big del panorama ciclistico internazionale. Il percorso prevede sei frazioni, con finali molto vari. La prima e l’ultima tappa saranno perfette per i velocisti, la seconda e la quarta saranno invece più impegnative e adatte agli attaccanti, mentre la terza e la quinta si concluderanno con un arrivo in salita, rispettivamente a Qurayyat e Green Mountain, salita simbolo che dovrebbe risultare decisiva per la classifica generale.
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Al via troveremo molti nomi di spicco, soprattutto tra velocisti. I più attesi sono Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates), André Greipel (Arkéa Samsic) e Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), tutti già brillanti nelle prime gare della stagione. Il norvegese è una garanzia in questa corsa, visto che ha sempre vinto almeno una tappa dal 2014 in poi, conquistando complessivamente otto successi. Il tedesco dal canto suo è a quota cinque, ma l’ultimo risale proprio al 2014. Colbrelli invece non ha mai vinto, ma considerando il percorso e la crescita nell’ultima stagione, quest’anno potrebbe essere la volta buona. Tra i pretendenti al successo ci saranno anche Giacomo Nizzolo (Dimension Data), Niccolò Bonifazio (Direct Energie) e i francesi Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) e Bryan Coquard (Vital Concept – B&B Hotels).
Nelle tappe più dure invece il campione olimpico Greg Van Avermaet (CCC) è pronto a lasciare il segno. Il fuoriclasse belga ha vinto la terza tappa nel 2018 ed ora partirà ancora tra i più quotati per un successo parziale, visto le sue grandi doti da finisseur. Considerando però il duro arrivo in salita di Green Mountain, difficilmente Van Avermaet potrà ambire alla classifica. Per questo motivo i favoriti per il successo finale saranno Alexey Lutsenko (Astana), Rui Costa (UAE-Team Emirates) e Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida). Il kazako, vincitore della scorsa edizione, e il portoghese, potranno chiudere tra i migliori in tutte le tappe impegnative, mentre il lucano, essendo uno scalatore puro, dovrà puntare tutto sull’arrivo in salita per fare la differenza. Attenzione poi anche a Jesús Herrada (Cofidis, Solutions Crédits), Mathias Frank (AG2R La Mondiale) e Ben O’Connor (Dimension Data), mentre tra gli italiani segnaliamo anche la presenza di Enrico Gasparotto (Dimension Data) ed Enrico Battaglin (Katusha-Alpecin).
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Markus Wissmann / Shutterstock.com