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Ginnastica, che boom di tesserati: 125mila iscritti alla FGI, crescita esponenziale e sguardo al futuro

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Che scatto in avanti della ginnastica all’interno del panorama sportivo italiano: undicesima disciplina più praticata nel nostro Paese con circa 125mila tesserati alla Federazione Ginnastica d’Italia (per la precisione 124.629) cioè il 2,8% degli italiani che ufficialmente si cimentano con lo sport. Si tratta di una fetta importante del panorama nazionale come riporta il consueto report del Coni di fine anno e che fa riferimento al 2017 (i dati relativi al 2018 verranno comunicati nei prossimi mesi), tra questi tesserati circa il 90% è di sesso femminile e così la ginnastica si conferma lo sport prediletto dalle ragazze dopo la pallavolo. Non ci sono distinzioni interne, stiamo parlando di numeri afferenti alla FGI in tutta la sua totalità dunque la somma di artistica, ritmica, trampolino elastico, aerobica, acrobatica, ginnastica per tutti e fitness (le ultime due sono per ovvietà di cose quelle che garantiscono i numeri più grossi visto che sono relative al settore amatoriale).

Siamo ritornati sui livelli del 2014 (126.661 tesserati) e molti vicini ai numeri da record del 2012 (130.797), gli anni del boom creato per merito del reality Ginnaste – Vite Parallele. L’anno post-olimpico ha prodotto dei risultati davvero molto interessanti e la crescita rispetto al 2016 supera il 35% (due anni fa si era fermi a 92.284, cioè il dato più basso degli ultimi due cicli olimpici). Si tratta di un’ottima base su cui fare affidamento per il futuro ma le 1228 società presenti nel Bel Paese devono continuare a lavorare su questa strada per arrivare a ottenere anche dei risultati agonistici di un certo rilievo con le Olimpiadi di Tokyo 2020 ormai davvero alle porte.

 

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