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Basket, Final Eight Coppa Italia 2019: Brindisi in semifinale, battuta Avellino dopo una partita dalle infinite emozioni

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Una partita vibrante, incerta, piena di capovolgimenti di fronte regala all’Happy Casa Brindisi il passaggio alla semifinale di Coppa Italia. La formazione di coach Frank Vitucci supera la Sidigas Avellino per 92-95 e vola a sfidare il Banco di Sardegna Sassari nella partita che si giocherà domani sera alle 20:45 al Mandela Forum di Firenze. MVP della partita, senza discussioni, è Adrian Banks, autore di 26 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, ma per Brindisi sono decisivi anche John Brown (22 punti), Devondrick Walker (11) ed Erik Rush (10), oltre a un Jeremy Chappell intervenuto nel momento opportuno, cioè nel finale. Ad Avellino non basta la quasi tripla doppia di Caleb Green (19 punti, 11 rimbalzi e 8 assist), così come non sono sufficienti i 19 di Ariel Filloy, i 23 di Keifer Sykes e i 14 di Demonte Harper.

Nel primo quarto l’equilibrio dura pochissimo, perché Brindisi si fa dominante in modo molto rapido con ripetute iniziative di John Brown, impossibile da fermare per tutta la difesa di Avellino, dal momento che schiaccia, segna canestri impossibili, realizza dalla media, e arriva in breve tempo a 12 punti. La Sidigas rimane stordita, con Filloy che per due volte prova a tenere a contatto la formazione irpina. Il distacco, però, diventa ampio: 10-28, prima che Wojciechowski regali a Campani i due liberi che chiudono i primi dieci minuti sul 12-28.

La Sidigas, però, pur con l’assenza di Patric Young per infortunio cerca una reazione. All’inizio ciò non accade, e anzi l’Happy Casa riesce a volare fino al +19 (17-36). Sykes cerca di caricarsi i suoi sulle spalle, riportandoli fino a dieci lunghezze di ritardo nonostante la carenza di centri, visto che anche N’Diaye si autoesclude dalla partita con tre rapidi falli. A Sykes si unisce Harper per il tentativo di recupero avellinese, ma dall’altra parte c’è Walker che, in collaborazione con Moraschini, mantiene il vantaggio brindisino attorno alle dieci lunghezze. L’ultima parola, però, spetta a Sykes, che riceve un bel pallone da Green e segna i punti che, al riposo, significano 40-47.

Quello che accade nel terzo quarto è difficilmente spiegabile in termini normali, perché Avellino non corre, vola. Anzi, non vola: prende un razzo che la porta direttamente nello spazio. Inizialmente Brown risponde sia a Filloy che a N’Diaye, poi Sykes con cinque punti di fila e ancora Filloy da tre firmano il sorpasso Sidigas. Le due squadre iniziano a sorpassarsi vicendevolmente in svariate occasioni, poi Avellino entra in una fase in cui potrebbe segnare anche dagli anelli di Saturno e Caleb Green diventa una presenza totale su entrambe le metà del campo. Quando manca 1’23” alla fine del terzo quarto il punteggio recita 78-62, ma Sykes commette fallo antisportivo cinturando Banks e concedendo a Brindisi il margine per uno 0-7 prima dei due liberi di Filloy che dicono due cose: Avellino segna 40 punti in 10 minuti, si entra nell’ultimo periodo sull’80-69.

Se c’è una squadra che non molla nulla, però, quella è l’Happy Casa, che con Walker, Rush e Banks si riporta in un amen a -4. Sykes e Silins provano a uccidere di nuovo la partita, ma Rush entra definitivamente nella stessa e sigla il pareggio a quota 85 quando mancano meno di cinque minuti alla fine. Green manda a schiacciare N’Diaye, ma Banks trova la penetrazione che gli vale il gioco da tre punti del sorpasso brindisino (87-88). A quel punto Rush e Chappell commettono una sciocchezza contemporanea, collezionando una collezione di fallo semplice e antisportivo che spedisce in lunetta sia Green che Sykes: l’effetto è il 90-88 per Avellino. Chappell si fa perdonare sia per quest’errore che per un precedente fallo tecnico, andando a realizzare il gioco da tre punti che riporta avanti Brindisi sul 90-91 a 2’05” dal termine. Green trova un’altra volta la risposta, servendo N’Diaye per il +1 a -1’30”, poi la Sidigas ha la palla per dare la sterzata al match, ma Brown piazza la sua terza stoppata. Dall’altra parte Harper intercetta il passaggio di Banks per il centro di Brindisi, che poi lotta con N’Diaye a rimbalzo per la palla più importante dell’incontro. L’ultimo tocco è del numero 55 avellinese, la rimessa è dell’Happy Casa con poco più di 20 secondi da giocare. Chappell cerca, forse frettolosamente, la penetrazione con cui subisce fallo a -13″7: dalla lunetta fa 2/2, Brindisi è avanti 92-93. Avellino ha l’ultimo possesso, ma Sykes sbaglia da otto metri, Banks prende il rimbalzo e se ne va per la schiacciata del definitivo 92-95 che decreta l’ultima semifinalista di questa Coppa Italia.

SIDIGAS AVELLINO-HAPPY CASA BRINDISI 92-95 (12-28, 40-47, 80-69)

AVELLINO – Green 19, Nichols ne, Filloy 19, Campani 4, Sabatino ne, Silins 5, Campogrande, Harper 14, D’Ercole, Sykes 23, Spizzichini, N’Diaye 8. All. Vucinic

BRINDISI – Banks 26, Rush 10, Gaffney 7, Zanelli, Orlandino ne, Moraschini 9, Walker 11, Cazzolato ne, Wojciechowski 2, Chappell 8, Taddeo ne, Brown 22. All. Vitucci

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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