Ciclismo
Giro d’Italia più vicino alla Rai? Arriva l’autorizzazione a trattare con RCS Sport per i diritti tv
La trattativa tra la RAI e la RCS Sport sembra essersi sbloccata. Il network pubblico ha tutta l’intenzione di acquistare i diritti per la trasmissione delle gare ciclistiche più importanti organizzate da quell’azienda (spiccano Giro d’Italia, Milano-Sanremo, Giro di Lombardia, Tirreno-Adriatico) e il primo segnale positivo è giunto dall’ultima riunione del Consiglio di Amministrazione presieduto da Marcello Foa: è infatti arrivata l’autorizzazione a negoziare con la RCS Sport per l’acquisizione dei diritti televisivi della Corsa Rosa e di altre manifestazioni ciclistiche per il biennio 2019-2020.
Le parti devono trovare un accordo economico, le cifre sembrano essere momentaneamente distanti: gli organizzatori puntavano a circa 40 milioni di euro mentre Viale Mazzini non vorrebbe andare oltre i 20 milioni. Una distanza che sembra incolmabile ma l’assenza di altri broadcaster seriamente interessati (Sky e Mediaset si sono chiamati fuori, Eurosport trasmette già sul satellite per i propri abbonati) potrebbe giocare in favore della Rai che ha da sempre un rapporto privilegiato con il ciclismo e che è sempre stata premiata dai notevoli ascolti. Staremo a vedere come si svilupperà la situazione nelle prossime settimane ma il Giro d’Italia oggi sembra essere più vicino a mamma Rai.
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Foto: Valerio Origo