Vela: l’Australia torna in Coppa America. Le parole dei protagonisti

Challenger of Record è australiano. Oracle ha infatti accettato la sfida dell’Hamilton Island Yacht Club dello stato del Queensland in Australia. Il team sarà guidato dal miliardario Bob Oatley, produttore di vini al 31° posto tra gli uomini più ricchi al mondo e già armatore del maxi Wild Oats che detiene il record della regata Sydney-Hobart.

“Penso che sia il momento per il nostro paese di tornare nell’evento più importante della vela, dopo i successi del passato, sia nell’America’s Cup che all’Admiral’s e in oceano – ha dichiarato Mr Oatley -La recente Coppa America a San Francisco ha rivoluzionato la vela per i velisti e gli appassionati, e siamo stati sorpresi nel vedere quanti australiani hanno avuto ruoli chiave nei vari team e persino nell’organizzazione dell’evento”.

Queste le parole del vice commodoro del Golden Gate Yacht Club Tom Ehman:

“Siamo lieti di accogliere la sfida dell’Hamilton Island Yacht Club e della famiglia Oatley che riporta l’Australia in Coppa America dal 2000 – ha detto il vice commodoro del GGYC Tom Ehman – la sfida di Hamilton Island è arrivata nel giorno della ricorrenza della vittoria storica di Australia II nel 1983 a Newport, dopo 132 anni di regno del New York Yacht Club. Le date, il tipo di barche, il formato e le regole soggette alle trattative tra defender e primo sfidante, anche a seguito di consultazioni con altre possibili sfide, località e sponsor. Entrambi i club sperano di vedere molte sfide e molti partecipanti alla prossima Coppa, come è stato normale dal 1970, e di favorire un taglio dei costi per una campagna di Coppa. Ma prima di tutto dobbiamo scegliere la località, che, secondo il Deed of Gift, è decisa dal detentore del trofeo”. La 35esima America’s Cup è già iniziata.

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francesco.drago@olimpiazzurra.com