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Top e flop: il nuoto si riprende, ma saluta Alessia

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1. Nuoto: I terzi posti di Fabio Scozzoli e Greg Paltrinieri nei 100 rana e nei 1500 stile libero alla prova di Coppa del mondo di Stoccolma, riportano un po’ di ottimismo nel nuoto azzurro, ma non riescono a cancellare il dispiacere per l’addio di Alessia Filippi. Un addio che fa male a chiunque abbia mai amato lo sport e sia consapevole di quanto Alessia ha dato al nuoto italiano. E di quanto il nuoto italiano non sia riuscito a dare in cambio ad Alessia. Grazie!

2. Ciclismo: Per un weekend è la pista a dare grosse soddisfazioni all’Italia dei pedali. Due medaglie d’oro che ridanno fiato a un settore in crisi da troppo tempo (a Londra c’era il solo Elia Viviani a rappresentarlo). Giulia Donato (20 anni), Maria Giulia Confalonieri (19 anni) e Beatrice Bartelloni (19 anni) si sono infatti imposte nell’inseguimento a squadre. Paolo Simion ha festeggiato il suo 21esimo compleanno (era il 10 ottobre) con un oro conquistato qualche giorno dopo nell’Omnium. Giovani, forti e di belle speranze.

3. Tennis: Gianluigi pensaci tu. Quinzi, 16enne marchigiano dal cui braccio mancino dipende gran parte del futuro del tennis maschile italiano, non ha deluso. Nel Future di Santa Cruz, in Bolivia, si è fermato solo in semifinale, battuto dopo un match aperto e deciso in tre set, dall’argentino Mena, di quattro anni più grande di lui. Dai Gianluigi, il futuro è radioso.

4. Scacchi: Continua a stupire Fabiano Caruana, il 20enne italo americano campione di scacchi. Nel torneo del Grande slam disputato tra San Paolo e Bilbao, Caruana è arrivato secondo dopo aver perso lo spareggio per la vittoria contro Magnus Carlsen (numero 1 al mondo), e finendo davanti a Levon Aronian (secondo nel ranking). Ora Caruana è quinto nella classifica mondiale, e il limite sembra essere solo il cielo.

5. Ginnastica artistica: All’Abierto Mexicano di Acapulco l’Italia resta già dal podio, ma mette in luce una prova ottima di Chiara Gandolfi, quinta dopo aver stupito tutti con un volteggio di altissimo livello. La quasi 17enne si rilancia così in ottica Nazionale, dopo aver sfiorato la partecipazione ai Giochi di Londra.
In campo maschile nono posto per Mattia Tamiazzo, impreciso al volteggio, alle parallele e alla sbarra. Penultimo tra i partecipanti, Tamiazzo doveva però ottenere buone indicazioni soprattutto dal suo polso. Ora c’è ancora tanto da lavorare.

gabriele.lippi@olimpiazzurra.com

Twitter: GabrieleLippi1

Foto tratta da: alessiafilippi.it

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