Seguici su

Concerti

Musica, MEI. Afterhours e Rumba de Bodas per il live delle Sardine a Bologna

Pubblicato

il

 

Oltre 70mila views per l’Inno delle Sardine di MaLaVoglia promosso dal MEI. La canzone verrà portata in piazza a Bologna il 19 gennaio per un concerto che vedrà sul palco anche Afterhours, Brondi e Rumba de Bodas

 

Afterhours, Vasco Brondi e Rumba de Bodas, oltre a MaLaVoglia, autore dell’Inno per le Sardine “6000 (Siamo una Voce)”, sono i primi nomi anticipati dagli organizzatori del Concertone del 19 gennaio a Bologna in Piazza VIII Agosto per il Movimento delle Sardine.

 

 

L’Inno per le Sardine di MaLaVoglia prodotto dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti su idea del patron Giordano Sangiorgi e lanciato sulla pagina ufficiale Facebook delle Sardine la vigilia di Natale, ha superato in pochi giorni le 70 mila visualizzazioni su YouTube, diventando un successo virale. Visto il grande successo ottenuto dal brano, che era già stato portato in piazza a Roma per il raduno nazionale delle Sardine il 14 dicembre, il MEI ha deciso di riportare la canzone in piazza per permettere alle persone di cantarla tutte insieme il 19 gennaio a Bologna, con grandi nomi della musica italiana, fra cui Manuel Agnelli degli Afterhours, Vasco Brondi e Rumba De Bodas.

Il brano, che si intitola “6000 (siamo una voce)”, realizzato da MalaVoglia, nome d’arte di Gianluca Giagnorio, vincitore di AREA SANREMO 2018 in collaborazione con il musicista Francesco Tripi e con Marco Mori, e’ stato accolto con entusiasmo dalle Sardine di tutta Italia.

 

 

Giordano Sangiorgi, patron del MEI, il Meeting delle Etichette indipendenti che a ottobre di quest’anno festeggerà i 25 anni di attività e che all’ultima edizione ha totalizzato 40mila presenze, spiega come è nato questo progetto: “Come molte iniziative civiche, anche questo movimento aveva bisogno di un elemento musicale unificatore e così nel bacino che storicamente supportiamo c’è stato chi ha espresso il desiderio di scrivere una canzone. L’autore in questione è Gianluca Giagnorio, in arte MaLaVoglia, pavese di origine garganica, con qualche piccolo apporto mio, di Marco Mori e di Francesco Tripi. Siamo entusiasti di aver assecondato, allargandola alla musica emergente, questa spinta dei ragazzi a tornare protagonisti attivi e propositivi”.