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Tour de France: si rinnova il duello tra Pogačar e Vingegaard
È partita dall’Italia l’edizione numero 111 del Tour de France e già in queste prime tappe lo spettacolo non è mancato. Sin dai primi km i due favoriti per la vittoria finale Vingegaard e Pogačar si sono sfidati a colpi di scatti e allunghi in una lotta che i tifosi sperano possa essere equilibrata sino all’ultima tappa parigina del 27 luglio.
Cosa aspettarsi dalla Tappa 5: Saint Jean de Maurienne-Saint Vulbas
Dopo quattro tappe in territorio italiano, la Grande Boucle torna in patria con la tappa da Saint Jean de Maurienne a Saint Vulbas che si presta principalmente ai velocisti. Sono solo due le salite presenti nei 174km di percorso ed è difficile immaginare che ci possa essere una fuga, anche in considerazione del fatto che sino ad ora i velocisti non hanno avuto molto spazio per esprime tutto il proprio talento. Per piazzare una puntata sugli esiti della tappa si potranno tenere in considerazione i siti scommesse legali e autorizzati che abbiamo raccolto nella guida a parte.
Chi avrà la meglio tra Pogačar e Vingegaard?
Pogačar è ancora l’uomo da battere?
Dopo aver dominato in lungo e in largo il Giro d’Italia con sei successi di tappa, nove podi di tappa e quasi 10 minuti di vantaggio sul secondo in Classifica Generale, Pogačar si presenta al Tour de France con il sogno di portarsi a casa una storica doppietta Giro-Tour: impresa che l’ultima volta è riuscita al nostro Marco Pantani e che nella storia è riuscita solo a Merckx, Coppi, Hinault, Anquetil, Indurain e Roche. In queste prima tappe il fenomeno sloveno è apparso in una buona condizione di forma, ha più volte tentato di staccare i rivali in salita e ha dimostrato di non aver accusato più di tanto la fatica delle tre settimane di Corsa Rosa. Resta però l’incognita della terza settimana e c’è enorme curiosità nel capire come Tadej arriverà alle tappe decisive.
Vingegaard è finalmente tornato
Il principale rivale di Pogačar è senza ombra di dubbio il Campione in carica Vingegaard che, però, quest’anno è stato fermo per diverso tempo a causa del brutto infortunio rimediato al Giro dei Paesi Baschi. Il danese ha lavorato duramente per essere presente alla Grande Boucle e nelle prime tappe di questo Tour ha dimostrato di essere in un buon stato di forma. Anche per lui, però, c’è l’incognita legata alla tenuta fisica e bisogna capire se pagherà o meno gli sforzi profusi nella terza settimana.
Evenepoel la possibile sorpresa?
Chi potrebbe recitare il ruolo di outsider è Remco Evenepoel che da anni è indicato come uno dei fenomeni del ciclismo mondiale ma che a causa di infortuni e di un pizzico di sfortuna non è mai riuscito ad esprimere appieno il proprio talento. Al momento il belga indossa la maglia bianca del miglior giovane, ma chissà che con il passare delle settimane non possa dimostrare di essere già arrivato al livello di Pogačar e Vingegaard.
Staremo a vedere cosa ci riserverà questa edizione del Tour de France, ma ciò che è certo è che anche quest’anno lo spettacolo non mancherà. Pogačar è a caccia di una storica doppietta Giro-Tour che gli permetterebbe di entrare ulteriormente nella storia di questo sport, ma sul proprio cammino incontrerà dei rivali di primissimo livello che non hanno nessuna intenzione di alzare bandiera bianca prima del dovuto.