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Euro 2012, i rigori sanciscono il dominio azzurro: è semifinale

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Centoventi minuti dominati, Italia con un possesso palla a livelli barcelloniani, la sofferenza dei rigori e poi la gioia finale. Dopo un incontro leggendario, il verdetto è il seguente: azzurri in semifinale con ampio merito, Inghilterra troppo rinunciataria e difensivista incapace di impensierire realmente Buffon, occasione iniziale di Johnson a parte, che torna a casa e continua la propria maledizione dal dischetto.

Prandelli conferma la coppia Cassano-Balotelli, con Montolivo sulla trequarti e Abate preferito a Maggio sulla corsia destra. L’avvio è subito dei migliori, con De Rossi che al volo di sinistro sfiora il gol da cineteca colpendo il palo, ma pochi minuti dopo anche il terzino del Liverpool rischia di trovare il vantaggio. Da quel momento in poi, però, è dominio tricolore. Balotelli va ripetutamente vicino alla rete dell’1-0, ma spreca troppo a tu per tu con Hart, mentre il centrocampo governa egregiamente le redini del gioco, con un Pirlo in stato di grazia e un De Rossi assolutamente maestoso. Nella ripresa la solfa non cambia: tante occasioni, ma l’attacco spreca l’inverosimile, mentre il ct è obbligato, causa infortuni, a rinunciare a De Rossi e ad Abate, inserendo Nocerino e Maggio. Con Diamanti al posto di Cassano, poi, le tre sostituzioni sono servite, e gli azzurri si apprestano ai tempi supplementari con una formazione stanca, ma immutabile. Dei Tre Leoni, però, non c’è ancora traccia, salvo una rovesciata di Rooney al 92’ alta di poco.

Anche nell’extra time, comunque, rimane tutto invariato: palo di Diamanti e gol annullato, giustamente, ad un coraggioso Nocerino, passato in meno di un anno dall’Europa League con il Palermo alla semifinale di un Europeo con la maglia azzurra. Si va perciò ai rigori, una lotteria che può portare alla gloria o alla beffa atroce. L’errore di Montolivo sembra presagire alla seconda opzione, ma Ashley Young prima e Cole dopo regalano alla Nazionale una meritatissima vittoria.

Adesso la sfida alla Germania è ostica, ma in una semifinale tutto può accadere. Suggestiva, per tal ragione, una finalissima Italia-Portogallo, le due compagini sulla carta ‘sfavorite’, ma i ragazzi di Prandelli stasera  hanno dimostrato un cuore immenso e una classe non inferiore alle big europee. Inoltre, la Champions League appena terminata ha ribadito che i miracoli possono accadere, con le due spagnole eliminate e il Chelsea, la più ‘scarsa’ delle quattro, che ha alzato la coppa nel cielo di Monaco. Il rientro di Thiago Motta ed il recupero di De Rossi, comunque, saranno fondamentali in quest’ottica, per contrastare il formidabile centrocampo teutonico. La difesa, invece, dopo i campanelli d’allarme contro Russia e Croazia, è diventata pressoché impenetrabile, e sarà importantissimo mantenere questa attenzione anche contro Gomez e compagni. Comunque, rischiavamo di non superare il girone, e adesso siamo fra le prime quattro d’Europa: qualcuno è sazio?

 

Twitter: @FCaligaris

Foto da: yahoo.eurosport.it

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