Seguici su

Calcio

Serie A: Totti affonda la Juve, un Milan cinico sale al terzo posto

Pubblicato

il

Va in archivio anche la 25esima giornata di Serie A, con la sconfitta della Juventus sul campo della Roma e lo 0-0 di Napoli-Sampdoria che porta a quattro punti la distanza tra le due rivali per lo Scudetto. I bianconeri, apparsi stanchi e svogliati dopo la sbornia scozzese di Champions League, cadono infatti contro una convalescente Roma, capace di esaltarsi grazie ad una stupenda rete dell’eterno regazzino Francesco Totti. I partenopei, reduci invece dal clamoroso crollo interno per 3-0 per mano del modesto Viktoria Plzen in Europa League, non vanno oltre il pareggio a reti bianche contro una convincente Sampdoria, che gioca senza timori reverenziali nel primo tempo e si salva nella ripresa dall’assedio azzurro con il palo colpito da Hamsik.

Cade la Lazio, che esce con le ossa rotte da Siena (3-0 il finale, partita splendida di Emeghara e compagni) e viene raggiunta al terzo posto dal Milan, che con il minimo sforzo ottiene il massimo risultato superando 2-1 il Parma alla vigilia del big-match di Champions contro i marziani del Barcellona. Decisivo il solito Mario Balotelli, che dopo l’autorete di Paletta firma il quarto gol in tre gare (da quanto è arrivato ha segnato solo lui) con una punizione da applausi. L’obiettivo minimo imposto dalla società a Massimiliano Allegri è stato raggiunto, ora urgono continuità e nervi saldi per non cedere proprio sul più bello.

A partire già da domenica prossima, data del Derby della Madonnina: i rossoneri vi arrivano con un punto di vantaggio sull’Inter, distrutta a Firenze per 4-1 da una super prova dei viola, trascinati da uno Jovetic in versione fuoriclasse. Andrea Stramaccioni, dopo i tanti elogi autunnali, rischia grosso e un eventuale capitombolo nella sfida più attesa dell’anno potrebbe rivelarsi fatale, nonostante i tanti alibi per un mercato invernale assolutamente non all’altezza (si salva il solo Kovacic, ancora da valutare a fondo ma già in bella mostra con il Cluj) e il grave infortunio di Diego Milito, linfa vitale per i nerazzurri altrimenti miseramente sterili in fase offensiva.

Salgono nelle zone alte Catania e Torino: i siciliani, grazie ad un’inzuccata di Almiron, vincono con il Bologna e conservano la settima piazza, mentre i granata sembrano volare da dopo la sosta e, imponendosi anche con l’Atalanta, sono adesso a meno uno dal decimo posto occupato dal Parma. Bene anche Cagliari e Genoa, che ottengono due successi fondamentali per abbandonare la zona calda, come anche il Siena che strapazza la Lazio e sale a quota ventuno, al terzultimo posto a meno quattro dalla salvezza. Infine, sempre più difficile la situazione del Palermo: nonostante i tanti nuovi innesti la squadra di Malesani stenta ad ingranare (forse avrà bisogno di qualche settimana ancora?), ma i soli diciannove punti racimolati finora sono veramente una miseria e lo spettro della retrocessione comincia ad aleggiare nell’ambiente rosanero.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: alekin.com

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità